La Voce di Trieste

30 settembre: Trieste e l’Austria dal 1382 allo Stato indipendente

Analisi di // Analysis by Paolo G. Parovel

30 settembre: Trieste e l’Austria dal 1382 allo Stato indipendente

30 September: Trieste and Austria from 1382 to the independent State

La memoria è il fondamento dell’identità, che determina i nostri comportamenti individuali e sociali. La necessità di ripristinare e conservare la memoria è perciò ancor maggiore dov’è stata sostituita da ideologie e propagande che negano valori fondamentali, com’è accaduto a Trieste. Al valore in sé della memoria ritrovata si aggiunge così la memoria di quei valori.

Memory is the base of identity, and it determinates our individual and social behaviors. It follows that the necessity to restore and preserve memory is even greater where that was substituted by ideologies and propagandas that deny fundamental values, as happened to Trieste. This means that the inner value of restored memory is increased by the memory of those values.

Il 30 settembre 1382, una settimana dopo l’equinozio d’autunno, la piccola città indipendente di Trieste affidò la difesa della propria libertà a Casa d’Austria, rappresentata allora dal duca Leopoldo III d’Absburgo, per non diventare una colonia di Venezia come le altre cittadine costiere dell’Adriatico nord-orientale.

On 30 September 1382, one week after the autumn equinox, the little independent city of Trieste entrusted the defence of its freedom to the House of Austria, then represented by Duke Leopold III of Habsbourg, because it didn’t want to share the fate of the other coastal towns of the North-eastern Adriatic becoming another of Venice’s colonies.

Iniziava così, 110 anni prima della scoperta delle Americhe, il legame statuale volontario fra Trieste e l’Austria che durò 536 anni, sino al novembre 1918, garantendo per oltre mezzo millennio alla città la sua indipendenza, con la dignità di Stato della Corona, e poi di Paese membro dell’Impero, attraverso il legame personale diretto con il Sovrano.

This is how, 110 years before the discovery of the Americas, the voluntary, State connection of Trieste and Austria began, lasting 536 more years, until November 1918, and granting more than half a millennium of independence to the City, vested with the dignity of a Crown State and then with the role os Member of the Empire through a personal, direct connection with the Sovereign.

Da allora ogni sovrano di Casa d’Austria ebbe perciò il titolo autonomo di Signore di Trieste, dove aveva come rappresentane personale prima un Capitano e poi un Luogotenente imperiale, affiancato al libero parlamento della città nel pieno rispetto delle sue libertà e costituzioni, che vennero consolidate dal 1850 nell’esemplare Costituzione della Città Immediata di Trieste – Verfassung der reichsunmittelbaren Stadt Triest.

From then on, all sovereigns of the House of Austria had the autonomous title of Lords of Trieste, where they were represented first  by a Captain and then by an Imperial Lieutenant, together with the free parliament of the city and with full respect for its freedoms and constitutions, which in 1850 were consolidated in the exemplar Costituzione della Città Immediata di Trieste – Verfassung der reichsunmittelbaren Stadt Triest (Constitution of the Immediate City of Trieste).

Sino al 1918 Trieste celebrava perciò il 30 settembre come festa ufficiale, per il 500° anniversario eresse un pregevolemonumento commemorativo nella piazza della Stazione e la sede del Luogotenente imperiale era l’elegantissimo Palazzo del Governo che sta sulla Piazza Grande di fronte al palazzo del Lloyd Austriaco.

This us why, until 1918, Trieste celebrated 30 September as an official holiday, on the 500th anniversary of the dedication to Austria its people built a beautiful monument in the station square, and the Office of the Lieutenant was in very elegant Palace of the Government, in piazza Grande, right in front of the palace of the Austrian Lloyd.

È quel legame volontario con l’Austria che ha consentito l’integrazione politica ed economica della libera città-porto più settentrionale del Mediterraneo con il suo retroterra naturale mitteleuropeo, che dal 18° secolo le ha garantito il massimo sviluppo culturale e materiale nella pluralità feconda delle lingue, delle religioni e delle scienze attraverso gli studi, la navigazione, l’industria ed i commerci mondiali del suo porto franco.

It is the voluntary connection with Austria that allowed the political and economic integration of the free port-city in the northmost part of the Mediterranean with its atural Mitteleuropean hinterland, which, from the XVIII Century, granted it the highest cultural and material development in a fertile plurality of languages, faiths and sciences thanks to studies, navigation, industry and the world-wide trades of its free port.

Non fu per caso che nel 1797 venne aperto in questa libera Philadelphia d’Europa anche il secondo consolato continentale degli Stati Uniti d’America dopo la loro proclamazione d’indipendenza, e se l’Austria, poi Austria-Ungheria, oltre ad essere la protettrice di Trieste era anche l’unico grande Paese europeo che rifiutò fermamente di diventare una potenza coloniale.

It is not a coincidence that in 1797, this free Philadelphia of Europe hosted the second continental Consulate of the United States of America after the proclamation of their independence, and that first Austria, then Austria-Hungary, was not only the protector os Trieste, but it was also the only big European Country that firmly refused to become a colonial power.

Il legame naturale solido e fecondo di Trieste con il suo retroterra e con la civiltà e l’etica di Casa d’Austria poté essere spezzato solo con le armi, e nonostante la strenua difesa e resistenza dei triestini, dagli esiti devastanti della prima guerra mondiale 1914-18, che venne e viene ancora esaltata da molti, anche ad un secolo di distanza, come se avesse portato delle libertà.

The natural, strong and fertile connection of Trieste with its hinterland and with the civilisation and ethics of the House of Austria could only be broken by force and, regardless of the strenuous defence and resistance of the Triestines, by the devastating outcomes of the 1914-18 World War, which was and still is praised by many, even after a century, as if it had brought some freedom with it.

Invece fu il macello di popoli inutile ed orrendo che avviò il ciclo di degradazione e dissoluzione della civiltà europea nei nazionalismi, nei razzismi, nelle ideologie totalitarie, nell’orrore crescente dei genocidi e nelle nuove guerre del Novecento, alle quali si tenta ancora di rimediare costruendo una nuova Europa plurinazionale su modelli ancora troppo innaturali e squilibrati.

Instead, that war was a useless, horrendous slaughtering of people, which initiated the cycle leading to the degradation and dissolution of the civilization of Europe into nationalisms, racisms, totalitarian ideologies, in the increasing horror of the genocides and in all the new wars of the XX Century, the remediation of which is still in progress through the establishment of a new, plurinational Europe, based on models that, unfortunately, are still too unnatural and to uneven.

Quei 536 anni di indipendenza giuridica e pratica di Trieste con (e non ‘sotto’) l’Austria sono stati interrotti soltanto dai disgraziati 25 anni, tra il novembre 1918 ed il settembre 1943, della rozza e violenta occupazione nazionalista e razzista da parte del Regno d’Italia e del suo regime fascista, surrogati tra il settembre 1943 ed il maggio 1945 dai loro feroci alleati nazisti.

The 536 years during which Trieste enjoyed legal and practical independence with (not ‘under’) Austria were only interrupted by the disgraceful 25 years (November 1918 – September 1943) of the ruthless, violent, nationalistic and racist occupation of the Kingdom of Italy and of its Fascist regime first, and then for 2 more years (September 1943 – May 1945) by the occupation of their ruthless Nazi allies.

Solo 27 anni in tutto, che sono stati però fatti pesare come secoli cancellando ufficialmente e nella cultura delle nuove generazioni la memoria storica vera di Trieste per sostituirla con i condizionamenti culturali di propagande nazionaliste grossolane e grottesche, rinnovate dal 1945 a tutt’oggi e spacciate come patriottismo anche al popolo italiano.

A mere 27 years in total, yet, as heavy as centuries due to the official eradication from the culture of the youngest generations of the true historical memory of Trieste, and its substitution with the cultural influences and gross, grotesque nationalistic propagandas, again renewed since 1945 and sold as patriotism even to the people of Italy.

Dopo quella parentesi breve ma pesantissima, l’indipendenza della città-porto di Trieste è stata perciò correttamente ripristinata nel nuovo contesto mondiale dalle Potenze Alleate ed Associate vincitrici, con il vigente Trattato di Pace del 1947 come Free Territory – Territorio Libero – Svobodno ozemlje, dotato di Porto Franco internazionale.

After that short, yet burdening historical moment, the the victorious Allied and Associated Powers re-established the independence of the port-city of Trieste in the new global context by with the 1947 Treaty of Peace of Paris, in force, now the Free Territory – Territorio Libero – Svobodno ozemlje, with an international Free Port.

In sostanza, poiché dopo la seconda guerra mondiale non era possibile restituire Trieste ad una ricostituita Austria-Ungheria, la sua città-porto venne costituita in nuovo Stato membro di diritto delle Nazioni Unite sotto loro garanzia, con regime portuale internazionale e diritti speciali per l’Austria, per gli altri Stati del retroterra mitteleuropeo ex austro-ungarico e per la Svizzera.

Essentially, due to the impossibility of returning Trieste to a new, post-WWII Austria-Hungary, the port-city became a new Member State de jure of the United Nations, placed under their responsibility, with an international Port regime and with special rights for Austria, for other States of Mitteleuropa that belonged to the former Austrian-Hungarian hinterland, and for Switzerland.

L’attuale Free Territory confina dal 1947 con l’Italia e dal 1992 con la Slovenia. Le potenze firmatarie del Trattato e le Nazioni Unite hanno avviato dal 1947 anche il suo regime di governo provvisorio con mandato di amministrazione fiduciaria speciale, ai Governi degli Stati Uniti e del Regno Unito che l’hanno esercitato direttamente sino al 1954 in maniera esemplare per legalità, efficacia e correttezza.

The present-day Free Territory of Trieste borders with Italy (1947) and with Slovenia (1992). The Signatory Powers of the Treaty and the United Nations enforce its provisional regime of Government, a special trusteeship mandate entrusted to the Governments of the United States and of the United Kingdom, which exercised it directly until 1954, etting an example of legality, efficacy and correctness.

Dal 1954 Stati Uniti e Regno Unito hanno sub-affidato un mandato di amministrazione civile provvisoria alla responsabilità Governo (e non dello Stato) italiano. Ma a differenza da quello anglo-americano, il Governo provvisorio italiano ha esercitato il mandato internazionale in maniera sempre più scorretta e sempre più rovinosa per la popolazione amministrata, violando anche i diritti e gli interessi legittimi degli altri Stati sul Porto Franco internazionale.

Since 1954, the United States and the United Kingdom have sub-entrusted a mandate of temporary civil administration to the responsibility of the Italian Government (not to the Italian State). However, unlike the British-US Government, the provisional Italian Government exercises the mandate with increasing disloyalty and causing increasing ruin to the administered population, violating also the rights and legitimate interests of the other States to the international Free Port.

Il nuovo Governo sub-amministratore non ha infatti gestito doverosamente la città ed il porto franco in amministrazione separata, ma vi ha simulato gradualmente la sovranità dello Stato italiano, consentendogli di appropriarsi di tutte le risorse economiche e patrimoniali di Trieste e di imporle il pagamento, vietato dal Trattato di pace, del debito pubblico italiano e di un’enormità di altre tasse non dovute.

For instance, the new sub-administering Italian Government has not maintained the administration of the city and of the free port duly separated from that of the Italian State, instead, it did gradually allow both to be undergo a simulation of  Italian sovereignty, which results in the intake of all of their economic resources and assets by the Italian State, in forcing Trieste to the Italian public debt, clearly forbidden by the Treaty of Peace, and in forcing on it many other undue Italian taxes.

Questi abusi hanno devastato l’economia della città e paralizzato il suo ruolo produttivo europeo ed internazionale, togliendole il lavoro e precipitando i triestini in una spirale di povertà crescente, che con la crisi economica generale ha raggiunto livelli umanamente insostenibili e moralmente intollerabili, sui quali prospera soltanto la rappresentanza parassitica locale del corrotto sistema politico-istituzionale italiano.

It is abuese that caused severe damages to economy of the city, paralying its productive role in Europe and internationally, causing the loss of many jobs, and drowning the Triestines in a spiral of increasing poverty which, summed to the current economic crisis, causes humanly unbearable and morally unacceptable levels of misery, now a breeding ground for the parasitical local representatives of the corrupt Italian political and institutional system.

Agli abusi economici e fiscali generali si aggiungono i tentativi illeciti di violare il regime del Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste simulando che sia un porto italiano per soffocarlo o per cederne il controllo ad imprese pubbliche di altri Paesi, in particolare la Cina e la Germania.

These general economic damages and abuses on taxation are accomanied by illegal attempts to violate the regime of the internationsl Free Port of the Free Territory of Trieste, pretending that it is an Italian Port to either suffucate it or transfer its management to companies from other States, in particular to China and to Germany.

Queste violenze politiche ed economiche hanno riaperto, nel mondo e nei modi di oggi, il ciclo simbolico e pratico che impone alla popolazione di Trieste di difendere la propria sopravvivenza concreta e la propria dignità dai medesimi interessi politico-economici aggressivi che la minacciavano nel 1382, quando chiese difesa all’Austria e la ottenne per oltre mezzo millennio.

This political and economic violence has opened once again, in the present world, the symbolic and practical cycle that forces the people of Trieste to defend themselves and ensure their own survival and dignity from the same political-economic, aggressive interests that were threatening them in 1382, when the city seeked and obtained the protection of Austria, lasting longer than half a millennium.

Oggi la difesa diretta non è più un atto di dedizione all’Austria, ma consiste nell’esigere dalla Comunità internazionale il pieno rispetto dei diritti di Stato indipendente e di Porto Franco del Free Territory of Trieste, della sua economia e delle sue culture, a beneficio di tutti gli altri Stati e nel suo ritrovato spirito filosofico e pratico originario di philadelphìa: fraternità.

Today, direct defence does no longer identify with an act of dedication to Austria, rather, it consists in requesting the International Community full respect for the rights of independent State and international Free Port of the Free Territory of Trieste, of its economy and of its cultures, for the benefit of all other States and as part of its renewed philosophical and practical, original spit of philadelphìa: brotherhood.

Perché questa fraternità era il valore fondamentale dell’antica patria comune che i popoli fratelli di Trieste, del Litorale e del resto della Mitteleuropa absburgica difesero uniti nella prima guerra mondiale, ed è anche il valore che deve animare oggi il loro riavvicinamento nel nuovo, ancor più ampio, spazio mitteleuropeo che si sta consolidando tra il Baltico, l’Adriatico ed il Mar Nero attraverso la Three Seas Initiative.

Because this brotherhood was the fundamental value of the ancient common fatherland that the brother and sister people of Trieste, of the Austrian Littoral, and of the rest of the Habsburg’s Mitteleuropa have defended together during World War I, and it is also the value that must guide their reunion in the new, even more global place of Mitteeuropa that is consolidating between the Baltic, Adriatic, and Black Seas with the Three Seas Initiative.

Il valore della memoria e la memoria dei nostri valori confermano infatti che quel nuovo spazio mitteleuropeo include anche il Free Territory of Trieste, che confina dal 1947 con l’Italia e dal 1992 con la Slovenia ed è l’unico Porto Franco internazionale del mondo.

The value of memory and the memory of our values confirm indeed that this new central european space includes also the Free Territory of Trieste, which borders Italy (1947) and Slovenia (1992) and is the only international Free Port in the world.

P.G.P.

Il monumento per i 500 anni della dedizione di Trieste all’Austria // The monument for the 500 years of dedication of Trieste to Austria

Per la storia del monumento vedi // the history of the monument (Italian only): LINK

© 30 Settembre 2015

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