Trieste: gli agitatori “autonomisti” italiani che sabotano il Porto Franco internazionale
Analisi di / Analysis by Paolo G. Parovel
Il Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste, affidato all’amministrazione civile provvisoria del Governo italiano per conto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha tre categorie di avversari, una normale e le altre due anomale. La categoria normale è quella dei porti concorrenti in quanto tali, e su questo non c’è nulla da dire.
The international Free Port of the Free Territory of Trieste, entrusted under a mandate of temporary civil administration to the Italian Government on behalf of the Security Council of the United Nations, has three categories of antagonists, one is normal, and the other two are abnormal. The normal category is that of competing ports as such, and there is nothing to say about it.
La prima categoria anomala è quella del Governo italiano e dei suoi partiti, che abusano dell’amministrazione civile provvisoria del Free Territory e violano i diritti degli altri Stati per soffocare il suo Porto Franco internazionale a vantaggio dei porti italiani. Lo fanno da decenni, e noi combattiamo per impedire che continuino.
The first abnormal category is that of the Italian Government and its political parties, which violate the temporary civil administration over the Free Territory and the rights of other States, suffocating the international Free Port to the benefit of Italian ports. They are doing it since decades, and we are standing to prevent them from continuing that.
La seconda categoria anomala di avversari è invece nuova: gruppi di mestatori locali ignoranti, balordi e violenti che vanno a caccia di voti e poltrone fingendo di difendere il Free Territory ed il Porto Franco internazionale con iniziative che in realtà sono inutili, irresponsabili e dannose. Ed hanno l’appoggio delle autorità italiane.
On the contrary, the second abnormal category of antagonists is new: it consists in local groups of ignorant meddlers, fools and violent individuals in search of votes and political advantages who pretend to defend the Free Territory and the international Free Port with actions that, as a matter of fact, are useless, reckless and damaging. As well as being supported by Italian authorities.
Lo sciopero dannoso del 26 e 27 agosto
The damaging strike of 26 and 27 August
Il 26 e 27 agosto costoro hanno svolto uno sciopero di portuali inutile ed ingiustificato, poiché gli accordi richiesti erano stati già ottenuti nei giorni precedenti. Al corteo degli scioperanti hanno partecipato, oltre a cittadini ingannati, anche agitatori violenti che hanno aggredito la polizia per fingersi poi aggrediti, e per accusarla persino di aver rallentato un’autoambulanza in azione di soccorso urgente.
On 26 and 27 August, they carried out a strike of Dockers, which is useless, unjustified and damaging, since the agreements requested had already been archived some days before. In facts, alongside with unaware citizens, at the demonstration of the strikers there were also violent agitators who attacked the police to claim they were attacked, going as far as accusing the police to have slowed down an ambulance that was providing urgent aid.
Lo sciopero inutile era stato inoltre programmato nel giorno di maggior lavoro del Terminal contenitori del Molo VII, per recare il maggior danno possibile. Col risultato che uno dei principali clienti esteri ha ritenuto il porto di Trieste non più affidabile ed ha deciso di dirottare su altri porti un traffico di 8.000 contenitori al mese, equivalente a circa 60 posti di lavoro in meno.
Also, the useless strike had been scheduled on the busiest day for the container terminal of the Molo VII (Dock VII) to cause the maximum possible damage. And the result is that one of the main foreign customers considers that the Port of Trieste is no longer reliable and decided to divert to other ports a traffic of 8,000 containers each month, which results in the loss of about 60 jobs.
L’alibi dell’Allegato VIII
Annex VIII as an excuse
I responsabili di questo sciopero rovinoso l’hanno giustificato anche con la richiesta generica di applicazione delle norme dell’Allegato VIII al Trattato di pace del 1947, che regolano il Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste. Ma dall’analisi delle loro dichiarazioni è evidente che non conoscono la materia e che la travisano per sostenere richieste politiche di autonomia in Italia.
The responsible of this disastrous strike did also justify it with the generic request to enforce the provisions of Annex VIII of the Treaty of Peace of 1947, which regulate the international Free Port of the Free Territory of Trieste. But the analysis of their declarations makes it clear that they don’t know the subject and they misrepresent it to support political claims for autonomy in Italy.
Questo sembra essere anche il motivo per cui gli organizzatori dello sciopero irresponsabile e violento sono stati sorprendentemente accreditati come interlocutori politici “autonomisti” dai rappresentanti e dai media del Governo italiano a Trieste: il Prefetto F.A. Garufi, il Commissario dell’Autorità Portuale Zeno d’Agostino, la RAI regionale ed i quotidiani locali “Il Piccolo” e “Primorski dnevnik”.
This seems to be also the reason why the organizers of the reckless and violent strike were surprisingly accredited as “autonomist” political negotiators by the local representatives and press of the Italian Government in Trieste: the Prefect F.A. Garufi, the Commissar of the Port Authority Zeno d’Agostino, the regional department of Italian TV RAI as well as newspapers “Il Piccolo” and “Primorski dnevnik”.
L’operazione “autonomista” delle autorità italiane
The “autonomist” operation of Italian authorities
A Trieste infatti le autorità amministratrici italiane stanno organizzando per le elezioni locali del 2016 una coalizione “autonomista” di gruppi pseudo-indipendentisti ed altri, sul modello della “Lista per Trieste” 1976-2006, per tentare di contrapporla all’azione giuridica e politico-diplomatica di successo del Movimento Trieste Libera che invece sostiene il Free Territory of Trieste ed il Porto Franco internazionale.
For instance, Italian provisional authorities are organizing an “autonomist” coalition of fake supporters of independence and others for local elections to be held in 2016, drawn upon the “Lista per Trieste” of 1976-2006, to attempt using it to contrast the legal and political-diplomatic, successful action of the Free Trieste Movement, which, on the contrary, supports the Free Territory of Trieste and the International Free Port.
A questo scopo le autorità amministratrici italiane hanno aiutato sinora gli agitatori violenti con un’impunità giudiziaria scandalosa (v. LINK) e con altri mezzi più o meno discutibili.
To do this, administering Italian authorities are helping the violent agitators with a scandalous judicial impunity (see LINK) and by other, more or less questionable means.
Ma in ogni caso non si può tollerare che le autorità italiane incoraggino anche sabotaggi irresponsabili dell’attività del porto e delle sue imprese, dalla quale dipende l’intera economia attuale e futura di Trieste.
Still, it cannot be tolerated that Italian authorities go as far as encouraging reckless sabotages of the activities of the port and of its enterprises, as the whole current and future economy of Trieste depends on these.
Sono le stesse autorità italiane che tentano di demolire anche con mezzi illegali l’officina di iniziative qualificate e responsabili del Movimento Trieste Libera, che promuovendo anche con 20.000 firme già raccolte l’attuazione completa della sovranità del Free Territory e della funzionalità del suo Porto Franco internazionale è attento anche a favorire ed a non danneggiare le attività attuali del porto.
It is the same Italian authorities that are attempting to destroy, even by illegal means, the qualified and responsible workshop of initiatives of the Free Trieste Movement, which promotes, even with the 20,000 signatures it has already collected, the full enforcement of the sovereignty of the FreeTerritory and the functioning of its international Free Port, as well as paying attention to favorite and to not damage the current activities of the port.
I veri motivi della crisi
The real reasons of the crisis
La tutela delle attività attuali del porto di Trieste è necessaria proprio per il fatto che il Governo amministratore italiano le mette drammaticamente a rischio imponendo illegittimamente al Free Territory of Trieste il regime giuridico, economico e fiscale oppressivo, corrotto e fallimentare dello Stato italiano.
The protection of the current port activities in the port of Trieste is necessary for the very fact that the administering Italian Government does dramatically put them at stake by imposing, illegally, the oppressive, corrupted and failing legal, economic and fiscal system of the State of Italy to the Free Territory of Trieste.
Un regime fallimentare che a Trieste oltre a sabotare il regime di Porto Franco internazionale impone alle imprese portuali costi enormemente superiori a quelli dei porti vicini di Koper (Slovenia) e Rijeka (Croazia), due concorrenti attivi che hanno lo stesso bacino di utenza internazionale.
A failing system that in Trieste, besides sabotaging the regime of international Free Port, imposes to port enterprises costs that are enormously superior to these of the nearby ports of Koper (Slovenia) and Rijeka (Croatia), two active competitors that have the same body of international users.
Basta ricordare che a Koper e Rijeka i tre costi di gestione principali di un terminal: container, che sono la forza-lavoro, il carburante e l’energia, sono inferiori del 30-35%, con strutture di banchina che a Koper il Governo sloveno sta estendendo rapidamente in superficie e su fondali sino a 18 metri, mentre a Trieste il Governo italiano amministratore impedisce di realizzarle, come nel Porto Franco Nord, o si limita a prometterle con tempi di costruzione da 10 a 35 anni.
It is enough reminding that in Koper and Rijeka the three main managerial costs of a container terminal, which are work force, fuel and energy, are 30/35% inferior, with pier facilities that, when it comes to Koper, the Slovenian Government is quickly expanding on the surface and on 18 meters seabed, while in Trieste the administering Italian Government prevents their realization, like it does in the Northern Free Port, or limits its promises to their realization with construction times from 10 to 35 years.
Le conseguenze per le imprese
The consequences for enterprises
Questi comportamenti del Governo amministratore italiano hanno due conseguenze fondamentali sulle imprese che operano nel porto di Trieste: per rimanere sul mercato devono applicare le stesse tariffe di Koper e di Rijeka pagando però i maggiori costi italiani con ricavi ridotti di conseguenza, e per poter competere sul mercato devono offrire e dimostrare livelli di produttività e di affidabilità superiori a quelli di Koper e di Rijeka.
These behaviors of the administering Italian Government have two fundamental consequences on the enterprises that operate within the port of Trieste: to remain on the market they must apply the same charges as Koper and Rijeka, but paying the increased Italian costs, with a consequent reduction of their revenues, and in order to be competitive on market they must show levels of production and reliability superior to these of Koper and of Rijeka.
Sinché dura l’amministrazione italiana di Trieste le condizioni di sopravvivenza delle imprese portuali, e con esse del porto e dell’economia dell’intero Free Territory, sono perciò estreme, richiedono sacrifici economici, sforzi commerciali e di marketing straordinari, e rimangono condizionate non solo alla produttività ed affidabilità oggettive del porto, ma anche alle percezioni strategiche che ne hanno i clienti.
As long as the Italian administration over Trieste continues, and with it the administration over the port and economy of the whole Free Territory, the survival conditions of port enterprises and of the Free Territory itself are extreme, require economic sacrifices, extraordinary efforts for both trades and marketing, as well as remaining conditioned not only to the objective productivity and reliability of the port, but also to the strategic perceptions of their customers.
Lo dimostra drammaticamente proprio il fatto che lo sciopero politico inutile e violento del 26-27 agosto non solo ha già indotto un cliente importante a decidere di togliere al porto di Trieste 8.000 container al mese e 60 posti di lavoro, ma rischia di indurre altri clienti a decisioni analoghe, anche su nuove proposte vantaggiose con cui Koper e Rijeka possono sfruttare le situazione.
This is dramatically demonstrated by the fact that the useless and violent political strike of 26-27 August, did not only driven an important customer to remove from the port of Trieste 8,000 containers and 60 jobs, but it does also risk to induce other customers to make similar decisions, also upon new advantageous commercial offers with which Koper and Rijeka might use the situation to their own advantage.
Conclusioni e responsabilità
Conclusions and liabilities
Questo significa che l’attività competente del Movimento Trieste Libera per l’attuazione delle norme costitutive del Free Territory of Trieste, del suo Porto Franco internazionale e dei diritti su di esso degli altri Stati può consolidare l’interesse strategico a breve e medio termine dei clienti internazionali. Ed è ciò che in effetti sta accadendo.
This means that the competent activity of the Free Trieste Movement for the implementation of the laws that establish the Free Territory of Trieste, its international Free Port and the consequent rights of other States over it can actually consolidate the short-mid term strategic interest of international customers. And, actually, this is already happening.
Ma significa anche che le attività irresponsabili degli idioti politici locali che nella loro ignoranza pensano di poter realizzare Free Territory e Porto Franco, o di ottenere autonomie dall’Italia, con cortei, iniziative politiche da osteria e comportamenti violenti possono recare facilmente danni enormi ed immediati alle imprese, al porto ed all’intera economia locale.
But it does also mean that the reckless activities of the local political idiots who, ignorant as they are, believe to realize the Free Territory and the Free Port, or to obtain autonomies within Italy with demonstrations, trivial political actions and violent behaviors can easily cause enormous and immediate damages to the enterprises, to the port and to the whole local economy.
Ora le autorità italiane amministratrici del Free Territory of Trieste possono scegliere di continuare ad appoggiare quegli idioti pericolosi con accreditamenti politici, impunità giudiziarie scandalose, denaro e spazio mediatico per tentar di sabotare sia il Porto Franco internazionale che l’azione del Movimento Trieste Libera. Ma se ne dovranno assumere anche tutte le responsabilità di fronte agli altri Stati ed alle imprese portuali.
Now, the Italian administering authorities of the Free Territory of Trieste can chose to keep supporting those dangerous idiots with political accredits, scandalous judicial impunities, money and media coverage to attempt sabotaging both the international Free Port and the action of the Free Trieste Movement. But they must also assume all liabilities for it, both to other States and to port enterprises.
P.G.P.
© 1 Settembre 2015