La Voce di Trieste

Arte, Scienza e Donne: un percorso in tre mostre

Tre mostre di arte e scienza, organizzate in occasione di “STAR – La Notte di Ricercatori 2011”

Sono state inaugurate le tre mostre, frutto di contaminazioni tra arte e scienza, organizzate in occasione di STAR – La Notte di Ricercatori 2011 (www.nottedeiricercatoritrieste.it).

La scienza è donna affronta il lato femminile della ricerca attraverso una serie di immagini

scattate nei laboratori del sistema scientifico triestino. Si laureano in medicina e scienze più dei colleghi maschi, ma faticano a emergere. Accade in Italia più che in altri Paesi, ma a ben guardare nella storia moderna sono pochissime le donne che hanno ottenuto in ambito scientifico riconoscimenti importanti a livello mondiale. Sono molte a Trieste le donne ricercatrici.

A loro è dedicata la mostra fotografica La scienza è donna, scatti catturati tra momenti di lavoro e di vita privata, in cui curiosità, generosità, intuito, fecondità sono gli elementi di una sequenza visiva, in cui femminilità e scienza sembrano fondare sulle medesime basi la loro potenza generatrice di vita e di sapere. Le tre foto vincitrici, selezionate tra una rosa di 28 scatti, sono:

Primo classificato: Piazza Silvano, Laboratorio Nazionale del Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie – LNCIB (http://www.area.trieste.it/opencms/opencms/area/it/phonebook/insediati_detail.html?id=CIB)

Secondo classificato: Ukovich Laura, Università degli Studi di Trieste (www.univ.trieste.it)

Terzo Classificato: Adriana De Caro, ItalTBS (www.italtbs.com)

La mostra alla Sala Comunale d’Arte in piazza Unità d’Italia rimarrà aperta al pubblico fino al 23 settembre, osservando i seguenti orari: 16 settembre: ore 17.00 – 20.00; 17-22 settembre: ore 10.00 – 13.00 e 17.00 -20.00;  23 settembre: ore 10.00 – 23.00.

 

Arte o scienza? Immagini di energia è composta invece una serie di figure nate in ambito scientifico, alle quali si può però attribuire un valore artistico.

Sia per la naturale eleganza e per l’equilibrio delle forme che possono venire osservate a tutte le scale del cosmo, sia per il bisogno di bellezza proprio dell’essere umano che si dedica alla scienza e che usa le immagini per comunicare i risultati delle sue ricerche, le figure scientifiche hanno da sempre avuto un alto valore artistico.

Le numerose immagini inviate al concorso, hanno saputo cogliere il lato artistico della ricerca scientifica nei campi più disparati: dalla straordinaria varietà del mondo degli insetti alle fantasiose convoluzioni di strati geologici antichissimi, dal fascino misterioso delle reti neurali del cervello alle colorate trame dei reticoli cristallini osservati a un microscopio polarizzatore. Arte e scienza possono trovare un punto di contatto soprattutto quando creatività, tecnologia, innovazione e simboli si intrecciano, si compensano, si consolidano nel ricercare e nell’avvalorare un concetto, un’ipotesi scientifica. Ventuno le opere in mostra, dieci quelle più meritevoli affisse su manifesti di 6 metri per 3 nelle principali vie cittadine, solo due le vincitrici dei due premi in palio: Euscorpius di Filippo Bortolon, primo classificato e Cerebral Fireworks di Angela Patrizio, vincitrice della menzione speciale per le neuroscienze.

La mostra alla Sala Comunale d’Arte di Piazza Unità d’Italia rimarrà aperta al pubblico fino al 23 settembre, osservando i seguenti orari: 16 settembre: ore 17.00 – 20.00; 17-22 settembre: ore 10.00 – 13.00 e 17.00 – 20.00; 23 settembre: ore 10.00 – 23.00.

 

Art&Science | Science&Art: nella genialità dell’artista c’è un fascino matematico? Un progetto espositivo nato per cercare di dare una risposta a questa grande questione. Su questo tema sono stati invitati a dare il loro contributo i seguenti artisti che hanno presentato le loro multiformi visioni creative: Giuliana Balbi, Raffaella Busdon, Bruno Chersicla, Renate Christin, Mino Fusco, Nataša Ljubojev, Gian Piero Manca, Antonio Manfredi, Massso, Maurizio Melozzi, Bruno Paladin, Claudio Palcic, Mario Palli, Carlo Piemonti, Matjaž Prešeren, Qing Yue, Alice Zen, Gloria Zoitl.

L’obiettivo finale è quello di rimarcare quell’affascinante e concreto dialogo in essere tra il mondo dell’arte e quello della scienza. Da sempre, infatti, questi due ambiti di pensiero si fronteggiano e, al contempo, costituiscono i poli di una connessione profonda che generano – come in un grande organismo/laboratorio di ricerca e integrazione multietico e plurilinguistico – un unico circuito di scambio e confronto. Quintessenza e opposizione, risultante e equilibrio dei complementari, superamento delle divisioni e convergenza degli opposti: il rapporto che ne deriva è di pura alchimia.

 

La mostra, presso la Camera di Commercio in piazza della Borsa sarà visitabile dal 16 al 27 settembre, con i seguenti orari: da lunedì a venerdì: ore 9.00 – 19.00; venerdì 23 settembre: ore 10.00 – 23.00.

© 19 Settembre 2011

Galleria fotografica

La locandina

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