La Voce di Trieste

Da inizio anno 23 cani hanno trovato una famiglia

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Proseguono gli abbandoni e le rinunce da parte dei propietari

Continuano gli abbandoni di cani nella provincia di Trieste: la scorsa settimana sono state recuperate una giovane femmina di taglia media di colore nero, macchia bianca sul petto trovata molto spaventata nei pressi del giardino pubblico di via Giulia e una cucciolotta di taglia piccola trovata zona san Giacomo; entrambe sprovviste di microchip sono state fortunatamente adottate in extremis prima del loro trasferimento nel mega canile friulano convenzionato con i comuni della provincia di Trieste.

Un altro cane femmina di taglia medio piccola, giovane, con microchip rilevato, ma non iscritto nell’anagrafe canina italiana ed europea, è stata accalappiata mentre vagava smarrita in via Angelo Emo. Poichè non è stata richiesta da alcun proprietario, entro pochi giorni verrà trasferita nel canile assistenziale e questo comporterà per il povero animale che è sano e socievole uno shock emotivo non indifferente.

Ricordiamo che a Porpetto non si registrano da mesi adozioni di cani provenienti dalla nostra provincia: uno degli ultimi fortunati è stato il pastore del Caucaso Joy che ha trovato la serenità e l’amore di una famiglia grazie ad un articolo nel quale veniva raccontata la sua triste storia, vicenda che aveva impietosito non poche persone!

Continuano purtroppo anche le rinunce da parte di proprietari sia nel comune di Trieste che a Muggia: accanto all’american stafford Athos, al piccolo Birillo, cagnolino di 12 anni simpatico e arzillo che non sopporta la solitudine (vive infatti in un terreno e periodicamente scappa alla ricerca del contatto umano e delle coccole), al povero Bobo costretto a consumare la sua vita in una stanza, si aggiungono: Lilli, stupenda cagnolina di taglia piccola dolcissima ed esuberante, Rindy, affettuosissimo cagnolino meticcio di 10 kg, e l’amico Billy, cane adulto di  taglia media, entrambi buoni con bambini ed altri animali, e Sanya, pastore tedesco di sette anni educata e timorosa, costretta a vivere in un box in una zona isolata nel comune di Muggia.

Dal primo gennaio 2011 siamo riusciti ad accasare felicemente 23 cani tutti provenienti dalla provincia di Trieste e dalla fascia transfrontaliera: nonostante l’incessante e lodevole lavoro dei nostri volontari talvolta ci troviamo impossibilitati a far fronte alle continue richieste di aiuto da parte di persone che non intendono più tenere il loro cane, soprattutto quando accanto alle rinunce per seri motivi dobbiamo fare i conti con i cani che vengono portati da fuori provincia e che vengono poi abbandonati sul territorio senza alcuna remora morale. Questi animali quasi sicuramente provenienti da canili o da rifugi di altre regioni italiane vengono incautamente dati a persone inaffidabili che, dopo pochi giorni, senza farsi troppi scrupoli, lasciano vigliaccamente il cane al suo destino.

Un appello viene rivolto pertanto a coloro che continuano ad effettuare “transumanze” di cani da un luogo all’altro senza seguire l’animale una volta dato in affido e senza informare gli uffici competenti dei comuni e dell’ASL dell’arrivo del cane che, lo ricordiamo, deve essere per legge provvisto di microchip ed iscritto presso l’anagrafe canina del comune di residenza del proprietario.

 

Per informazioni sulle adozioni: contattare il Capofonte al numero 040 571623 oppure  scrivere a: info@ilcapofonte.it
Per vedere altri cani da adottare visitare il sito www.ilcapofonte.it
c/c postale n. 94147162 causale obbligatoria: cani


© 16 Febbraio 2011

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