La Voce di Trieste

Ottava edizione di “Prua a siroco”

Si svolgerà a Trieste e a Muggia (rispettivamente il 21 e il 22 aprile prossimi) l’ottava edizione dell’interessante rassegna (a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili) su storia, usi, costumi, musica e tradizione della sponda est del mare Adriatico, che intende aprire una “finestra” divulgativa e quindi in qualche modo “promozionale” su aspetti anche poco conosciuti della vita vissuta attorno al nostro vecchio e amato “Golfo di Venezia”, come era definito l’Adriatico sotto la Serenissima Repubblica. La prima serata si svolgerà a Trieste presso il museo dell’I.R.C.I. di via Torino venerdì 21 aprile alle ore 17.30 con una serie di conferenze documentate da foto e filmati dedicati ai “piccoli cantieri e squeri” tra Pirano e Capodistria (a cura di Walter Macovaz) a cui seguirà un’interessante disquisizione sul “cibo come identità” (con relatrice Rosanna Turcinovich Giuricin); a seguire una new entry che sicuramente incuriosirà il pubblico: la presentazione, a cura di Ivona Šuman, dell’ecosistema e della storia della foce del fiume Narenta (Neretva): dalla Narona romana, all’ultimo viaggio per mare dell’Arciduca Francesco Ferdinando e la consorte Sofia che, assassinati a Sarajevo, vennero traslati via ferrovia per poi esser ospitati con tutti gli onori del caso a bordo della Viribus Unitis – da Porto Tolero – Ploce – alla volta di Trieste e Vienna, promuovendo quindi un episodio storico a noi particolarmente caro e “virando di getto” nell’illustrazione dell’unico ecosistema dalmata in cui madre natura ha saputo creare un agrumeto che assomiglia a un vero Eden della regione balcanica. Di storia e arte si parlerà nel successivo intervento proposto da Germano Fioranti (della galleria d’arte “El Magazèin” di Dignano) che ci porterà in Montenegro, partendo dalla linea celere di vapori Trieste – Castelnuovo di Cattaro ricordando Tullio Crali, il grande artista del futurismo figurativo e dell’Aeropittura, che nativo appunto di Igalo (Bocche di Cattaro), approderà poi a Trieste e Milano. Chiuderà il pomeriggio una piccola esibizione del Coro “Semplici Note” della Serenade Ensemble con i “canti del mare canti da…. assaporare”. Sabato 22 aprile sarà la volta dello spettacolo serale (con inizio alle ore 20.00) che si terrà presso la Sala Giorgini del Circolo della Vela di Muggia e prevede un programma ricco di curiosità: l’esposizione di alcuni dipinti a carattere marino dell’artista Valter Tripar della Comunità Italiana di Laurana e, a cura dell’Associazione Marinara “Aldebaran” di Trieste, la mostra di modelli di sommergibili costruiti presso il Cantiere di Monfalcone. In apertura, un benvenuto corale con i “canti del mare… canti da amare” eseguiti dal quartetto vocale “Le Parentine” della Comunità Italiana di Parenzo. Quindi, a seguire, un’interessante conferenza storica su Luigi Rizzo e l’impresa dei M.A.S. italiani del dicembre 1917 nel Vallone di Muggia tenuta da Ugo Gerini. Virata di 180 gradi per ritornare a parlare di enogastronomia con gli ospiti della Comunità Italiana di Cherso e la pesca degli scampi in Quarnero e un’”inebriante ” relazione sui “vini proibiti” (tra cui spicca il Fragolino) tenuta da Angelo Costacurta. A conclusione della due giorni, quasi per dare una buonanotte all’insegna delle fiabe, potremo ascoltare Mariella Terragni che reciterà delle rime e versi “tra le onde”. Per maggiori informazioni: muggiamusica.org

© 18 Aprile 2023

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