La Voce di Trieste

“Gaia e il Re Ciclo” al Teatro Bobbio

L’ecologia è sicuramente un tema che ci deve stare a cuore e la piccola Gaia ne sa qualcosa! La sua pancia è gonfia come un palloncino e dopo mille avventure scopre che dentro di lei c’è un vero è proprio Mondo da curare e amare. Evitare che si inceppi in fondo non è difficile, basta prendersene cura e far tornare tutto in circolo come la natura ci insegna. Un amico l’aiuterà a capire tutto questo, il Re del riciclo! Lo racconta Gaia e il Re Ciclo, la produzione del Teatro La Contrada con Zita Fusco e Valentino Pagliei in scena per tutti i bambini e le famiglie al Teatro Bobbio domenica 20 novembre, alle ore 11. Il nome perfetto per una bambina che racconta l’ecologia è Gaia, come la Terra. Lo spettacolo gioca su un doppio binario: noi siamo quello che mangiamo, e quello che facciamo. Se rispettiamo il nostro corpo, rispettiamo anche l’ambiente esterno. Gaia infatti ha un brutto mal di pancia perché ha mangiato “schifezze” coi suoi amici e buttato dentro il piccolo mondo che c’è in se stessa qualcosa che non le fa bene. E così il suo meccanismo si inceppa. La stessa cosa succede nel mondo: dobbiamo prenderci cura di lui senza buttare delle “schifezze” che lo fanno inceppare. Navigando nel piccolo mondo che c’è dentro di lei, Gaia ritrova l’avventura nel mondo estero: scoprendo oceani con troppa plastica, foreste tagliate perché usiamo troppa carta impara a riciclare e non sprecare. Insomma, a salvaguardare se stessa e il mondo. E Gaia coinvolgerà direttamente anche i bambini chiedendo loro di costruire una foresta, per far capire quanto sia faticoso crescere per un alberello, e quanto tutti insieme siano la potenza della foresta, polmone della Terra. Durante la pandemia Gaia ha inventato anche un canale Youtube per insegnare a fare lavoretti di riciclo creativo: anche attraverso il gioco il bambino può toccare con mano che un piccolo oggetto, che altrimenti butterebbe via, può essere rimesso in circolo. Re Ciclo spiega proprio che tutto nella natura può essere rimesso in circolo, mentre lo zampino dell’uomo ogni tanto inceppa questo ingranaggio perfetto. Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276), sulla App gratuita della Contrada e on line sui siti contrada.it e vivaticket.it.

© 18 Novembre 2022

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