La Voce di Trieste

Ritorna al Miela “Come diventare africani in una notte”

Ritorna al teatro Miela, dopo le date piemontesi e le repliche di Firenze e Milano, lo spettacolo Come diventare africani in una notte, scritto dai due interpreti Mohamed Ba e Alessandro Mizzi assieme a Stefano Dongetti, con la supervisione e la regia di Sabrina Morena. Una operazione di grande valenza interculturale, ma anche un momento creativo e umano fertile e entusiasmante, in cui la cultura europea e quella africana si incontrano e dialogano apertamente. In questi tempi di aspre divisioni sul fenomeno dell’immigrazione, si è voluto creare un vero momento di incontro sul palco e fuori dalla scena. Da questo incontro è nata l’idea di due vicende umane che quasi cozzano casualmente una con l’altra portando alla luce i rispettivi drammi personali. La storia di un italiano e di un togolese che si trovano giocoforza a condividere un misero appartamento è divenuta così un affascinante spettacolo che fonde dramma e commedia, tragedia e farsa, come può accadere solo a teatro o nella vita reale (due universi molto lontani dai facili schemi dei talk show televisivi e delle dispute sui social network). Un giaciglio da una parte, un materasso dall’altra. Al centro quasi un ring, dove un operaio “bianco” in cassa integrazione, inseguito dai debitori, e un immigrato africano che suona lo jembe e vive nell’universo dei lavori sottopagati, incroceranno i guantoni delle loro idee e delle rispettive esperienze. La dura realtà della crisi si rispecchia nelle vite di due uomini apparentemente molto diversi tra loro e che la convivenza forzata costringerà a conoscersi, dando vita a esilaranti momenti di confronto e giungendo a inusuali punti di contatto. Soprattutto quando un’improvvisa intuizione, tanto assurda quanto geniale, li porterà a ribaltare la situazione e ad aprire nuovi orizzonti di vita. Uno spettacolo che è anche l’incontro di due attori e autori: Alessandro Mizzi ha disegnato sulla carta e sulla scena il personaggio di Mario con leggerezza, precisione e ironia. Mohamed Ba, carismatico attore e autore “immigrato”, da anni impegnato in importanti spettacoli e operazioni interculturali, ha disseminato nel testo nell’interpretazione del suo personaggio tutta la profondità e il fascino della cultura africana. Uno spettacolo ricco di spunti di riflessione, che farà sorridere e riflettere invitando gli spettatori a mettersi nei panni dell’altro, del diverso, del lontano ma quanto mai vicino. I biglietti sono disponibili in prevendita presso la biglietteria del teatro (tel. 0403477672)tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. oppure su vivaticket

 

© 30 Gennaio 2019

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