La Voce di Trieste

“Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco” al Rossetti

Un’indagine psicologica con i ritmi e il pathos di un thriller: per Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco Stefano Massini – fra gli autori italiani di maggior successo e di fama anche internazionale – non ha smentito il proprio talento ed ha costruito una efficacissima architettura drammaturgica, una «scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva» come ha dichiarato la Giuria del Premio Tondelli a Riccione Teatro, che il testo si è aggiudicato nel 2005. A renderlo ancor più interessante ed emozionante, è – in quest’attesa messinscena – l’interpretazione di Alessandro Preziosi, che darà vita con l’intensità e la passione che gli sono proprie al protagonista, un Vincent Van Gogh smarrito e sofferente, ritratto nella parte finale della sua tormentata esistenza, quando fu rinchiuso al manicomio di di Saint Paul de Manson. È il 1889 e lunico desiderio di Van Gogh è uscire da quelle mura: la sua prima speranza è riposta nella visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare. Theo è il solo a comprendere e sostenere il fratello anche nella sua difficile parabola d’artista (in vita, riuscì a vendere un solo quadro), il loro è un rapporto d’elezione, di cui molto sappiamo da un inestimabile epistolario pubblicato nel 1913. Quelle parole ci rivelano molto non solo della vita ma anche della poetica artistica di Van Gogh, e se oggi è possibile ammirare molti dei suoi capolavori, il merito è anche di Theo che li conservò, alla morte del pittore. In un dipanarsi avvincente, che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, anche lo spettacolo pone al centro il rapporto fra i due fratelli, isolandolo nel “bianco” opprimente della stanza manicomiale, quel bianco che soffoca – assurdamente – il pittore dei colori vivaci, delle emozioni, della potenza comunicativa. Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco va in scena per il cartellone Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia da mercoledì 31 gennaio alle ore 20.30, replica alla stessa ora fino a sabato 3 gennaio e domenica 4 gennaio va in scena alle ore 16, alla sala Assicurazioni Generali. Giovedì 1 febbraio alle 17.30 alla Sala Bartoli si terrà l’incontro dedicato a Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco: condurrà il professor Peter Brown, direttore della British School del Friuli Venezia Giulia e saranno presenti Alessandro Preziosi e la compagnia dello spettacolo. Venerdì 2 febbraio sempre alla Sala Bartoli e nel medesimo orario la presentazione del professor Brown si terrà invece in lingua inglese. A entrambi gli appuntamenti l’ingresso sarà libero fino a esaurimento dei posti disponibili. I biglietti per lo spettacolo sono ancora disponibili presso tutti i punti vendita del Teatro Stabile regionale e naturalmente anche attraverso il sito www.ilrossetti.it.

Fotografia di Manuela Giusto

© 30 Gennaio 2018

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