La Voce di Trieste

Grande danza al Rossetti

La quarta edizione del Festival TS Danza, organizzata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia tocca martedì 30 gennaio il suo secondo momento: alla sala Assicurazioni Generali va infatti in scena un balletto composto da due coreografie di artisti contemporanei: l’italiano Michele Merola e lo spagnolo Gustavo Ramirez Sansano. Entrambi traggono ispirazione dalla sfavillante stagione dei Balletti Russi e per la MM Contemporary Dance Company riscrivono due capolavori presentati in Europa, nel primo Novecento, dal leggendario ensemble di Djagilev. Si tratta de Le silfidi creato originariamente nel 1907 da Michail Fokine su musiche di Chopin e di Pulcinella che invece nel 1920 fu coreografato da Leonide Massine su musiche di Stravinskij e poté contare addirittura sulle scene e i costumi di Pablo Picasso. La compagnia – fondata nel 1999 e diretta dallo stesso Merola – è composta da danzatori bravi e molto versatili che affronteranno in una sera questo dittico, confrontandosi con due linguaggi coreografici molto diversi. Le Silfidi/Pulcinella va in scena alla sala Assicurazioni Generali, per il Festival TS Danza 4.0 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia soltanto martedì 30 gennaio alle ore 20.30. I biglietti per Le Silfidi/Pulcinellae gli altri appuntamenti di TS Danza 4.0 sono disponibili presso tutti i punti vendita del Teatro Stabile regionale e naturalmente anche attraverso il sito www.ilrossetti.it.

© 29 Gennaio 2018

Galleria fotografica

La locandina

Sfoglia online l’edizione cartacea

Accedi | Designed by Picchio Productions
Copyright © 2012 La Voce di Trieste. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trieste - n.1232, 18.1.2011
Pubblicato dall'Associazione Culturale ALI "Associazione Libera Informazione" TRIESTE C.F. 90130590327 - P.I. 01198220327
Direttore Responsabile: Paolo G. Parovel
34121 Trieste, Piazza della Borsa 7 c/o Trieste Libera
La riproduzione di ogni articolo è consentita solo riportando la dicitura "Tratto da La Voce di Trieste"