La Voce di Trieste

Marco Paolini e “Le avventure di Numero Primo”

La stagione 2017 – 2018 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha preso il via mercoledì 18 ottobre con Le avventure di Numero Primo, il nuovo spettacolo di Marco Paolini, scritto con Gianfranco Bettin, un testo che arriva al Politeama Rossetti nella sua versione computa dopo alcune uscite pubbliche e molte elaborazioni. Nelle parole dell’attore si delinea quello che potrebbe essere il nostro futuro: tra supertecnolgia e ricordi del passato, il pubblico ha potuto rivivere la storia del fotografo freelance Ettore, uomo più vicino al passato, e di Numero Primo, bimbo del futuro. Ma chi è Numero Primo? Perché si chiama così? Da dove arriva? Chi è sua madre? A queste domande Paolini risponde con uno spettacolo che è parso in parte un po’ sotto gli standard ai quali l’attore veneto ha abituato il suo affezionato pubblico: a parte alcune evidenti défaillance di Paolini, giustificate forse dal fatto che lo spettacolo fosse al suo esordio, Le avventure di Numero Primo non ha convinto fino in fondo. Sicuramente interessanti i ragionamenti di Paolini sulla speranza nella tecnologia e sulla fiducia nella natura e sulla capacità che Numero Primo ha di far vedere a Ettore le cose in modo completamente diverso. Lascia però perplessi la trama stessa dello spettacolo e alcune sue parti, poco convincenti e confuse, anche se brillantemente controbilanciate dall’ironia di Paolini, in grado, come sempre, di raccontare un certo territorio con battute intelligenti e coinvolgenti, soprattutto da un pubblico del nord-est come quello triestino, pronto a cogliere le battute dell’attore bellunese. Le avventure di Numero Primo lascia quindi perplessi: se da un lato convince l’idea di affrontare temi come il futuro e il rapporto uomo-tecnologia, dall’altro le intenzioni iniziali non hanno forse raggiunto lo scopo prefissato dando vita a uno spettacolo che probabilmente avrebbe bisogno di qualche correzioni in itinere per risultare più coinvolgente. Lo spettacolo di Marco Paolini sarà in scena al Rossetti in replica in orario serale ogni giorno fino a sabato 21 ottobre. Domenica 22 ottobre alle ore 16.00 si terrà l’unica replica pomeridiana dello spettacolo.

 

© 19 Ottobre 2017

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