La Voce di Trieste

Il Rossetti, anticipazioni della stagione 2017/2018

Nel corso della ormai tradizionale conferenza stampa estiva tenuta dal Presidente dello Stabile regionale Sergio Pacor e dal direttore Franco Però, sono stati annunciati in anteprima 12 titoli della Stagione 2017-2018 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La Stagione sarà inaugurata il 18 ottobre da Marco Paolini, straordinario artista e grande amico dello Stabile regionale che ha ospitato quasi tutti i suoi spettacoli (a partire da Il racconto del Vajont nel 1996). Sarà varata al Rossetti l’edizione completa del suo Le avventure di Numero Primo, dopo lo studio e le prove effettuati lo scorso anno in tournée. Ma nella Prosa, un’evidenza particolare hanno gli spettacoli prodotti dallo Stabile, che saranno numerosi e continueranno a indagare, seguendo linguaggi registici differenti in temi interessanti, proponendo necessarie riflessioni: i due titoli che si è scelto di annunciare vedranno protagonisti gli attori della Compagnia Stabile. La Guerra di Carlo Goldoni sarà la prima produzione in scena nella Stagione 2017-2018 a novembre alla Sala Bartoli: diretto da Franco Però l’intero ensemble del nucleo stabile sarà affiancato da un “ospite” di raffinato talento come Mauro Malinverno. Ancora incentrata sul tema della guerra – questa volta più prossima ai nostri ricordi – l’altra produzione dello Stabile, Anomalie dall’omonimo libro di Mauro Covacich. A dirigere quattro interpreti della Compagnia e a elaborare per la scena tre dei racconti del letterato triestino, sarà Igor Pison, colto regista che in più occasioni ha collaborato con successo con lo Stabile. Fra le ospitalità brilla uno dei titoli più attesi del panorama italiano, Il nome della rosa che porta in scena per la prima volta l’omonimo capolavoro di Umberto Eco. Un’autrice e regista amata come Cristina Comencini ritorna al Rossetti con Tempi nuovi, una riflessione ironica e intelligente sull’arrivo di una nuova epoca, con la sua rivoluzione tecnologica, ma anche etica e di rapporti umani: si intravvede così che questo sarà uno dei temi portanti della stagione. Un altro omaggio e significativo momento di teatro apparterrà invece al cartellone degli Altri Percorsi: si tratta di Medea nella importante edizione che ne diede Luca Ronconi, affidando il ruolo del titolo a un uomo, Franco Branciaroli. Lo sport e la scienza sono stati due temi portanti della stagione passata e si continuerà a svilupparli anche nei nuovi cartelloni. Con 28 battiti, scritto e diretto da Roberto Scarpetti e interpretato da Giuseppe Sartori, si parlerà di doping e dello sport ormai asservito alle logiche del marketing, delle pressioni delle società e del risultato ad ogni costo. Nella Trieste appena designata “Capitale europea della scienza 2020”, il teatro si pone come strumento di dialogo e di diffusione anche di questi argomenti, apparentemente lontani dai palcoscenici. Solo apparentemente: lo dimostra appieno Gabriella Greison autrice e protagonista di 1927 – monologo quantistico che permetterà al pubblico di addentrarsi nel “dietro le quinte” di uno dei momenti di maggior fermento scientifico del secolo scorso, quello della nascita della fisica quantistica. In collaborazione con il Teatro Sloveno sarà ospitato al Politeama Rossetti un eccellente titolo del repertorio del Teatro Nazionale d’Opera e balletto di Maribor, che possiede un ensemble e dei solisti quotati sul piano europeo. Presenteranno Romeo e Giulietta sulla splendida partitura di Prokofjev nella nuova coreografia di Valentina Turcu. Un evento europeo è poi l’arrivo a Trieste – dopo i successi raccolti da Buenos Aires alla Germania da Zurigo a Vienna e Parigi – di Break The Tango spettacolo di danza che si fonda sulla contaminazione del tango con la breakdance. Anche nel campo del Musical e degli eventi sono previste notevoli sorprese internazionali. La già annunciata presenza di Blue Man Group è solo la prima ed è già il top. Per il momento il musical nel senso tradizionale è invece rappresentato da un titolo molto amato: Dirty Dancing che ritorna per celebrare i 30 anni di un film divenuto cult sin dalla sua prima uscita, datata 21 agosto 1987 e assicura un concentrato di romanticismo, sensualità, balli e musiche travolgenti. Per tutte le ulteriori informazioni e l’inizio della campagna abbonamenti, diamo appuntamento all’inizio di settembre.

© 26 Luglio 2017

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