La Voce di Trieste

Doppio appuntamento al Rossetti

Si deve alla sensibilità e all’intuizione coraggiosa di Luca Zingaretti, se The Pride di Alexi Kaye Campbell è – dal 2015 – sui palcoscenici italiani: una sfida, quella assunta dall’eccellente artista, che da regista e interprete ha scelto di proporre uno spettacolo interessante ma portatore di argomenti attualissimi e delicati. Lo spettacolo arriva al Politeama Rossetti – fra i titoli più attesi della Stagione Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – mercoledì 14 dicembre alle 20.30 e vi replica fino a domenica 18. Luca Zingaretti ne è il regista e il protagonista con Valeria Milillo e Maurizio Lombardi: completa l’eccellente cast Alex Cendron. I loro personaggi sono Philip, Silvia e Oliver: i protagonisti di The Pride però non sono tre, come potrebbe sembrare, ma sei, e ad essi si aggiunge un ulteriore personaggio. Perché The Pride intreccia continuamente due storie, ognuna delle quali è vissuta da figure che portano lo stesso nome e che da punti di vista diversi affrontano i medesimi temi: identità, solitudine, amore, omosessualità. Due storie, quindi, che si rinforzano l’un l’altra: autonome nel plot, ma strettamente legate per le problematiche trattate. Problematiche che si riflettono nell’una e nell’altra vicenda in un contrappunto che induce il pubblico a pensare, a porsi domande. The Pride è enigmatico, avvincente, costruito splendidamente: opera di Alexi Kaye Campbell, autore greco-inglese che con questo testo ha esordito a Londra nel 2008, meritando subito i più prestigiosi premi per la drammaturgia e ovazioni da pubblico e critica. Due stagioni più tardi The Pride è a Broadway, poi viene prodotto in Australia, in Corea, ed in una nuova edizione, nel 2013 ritorna nel West End per avviare da lì una tournée nazionale.

Come cavalli che dormono in piedi”

Dopo una serie di applauditi “sold out” registrati lo scorso anno e una tournée costellata di successi ritorna alla Sala Bartoli dal 14 al 18 dicembre Come cavalli che dormono in piedi, di e con Paolo Rumiz dall’omonimo romanzo pubblicato nel 2014 (ed. Feltrinelli). Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, che vede in scena accanto allo stesso autore e giornalista l’attore Adriano Giraldi e il musicista Stefano Schiraldi tratta un tema appassionante, storico ma anche di grande coinvolgimento emotivo, grazie all’affascinante cifra scelta per la messinscena: un itinerario fra le memorie ma fatto anche di frammenti musicali, di poesia fra le vicende, i sogni e le utopie di chi nel 1914 combatterono sul fronte nord-orientale, nelle nostre terre. Come cavalli che dormono in piedi, infatti «narra l’epopea dei “ragazzi” che nel ’14 combatterono sul fronte orientale, portando la “divisa sbagliata”» spiega Paolo Rumiz. «Triestini, goriziani, dalmati, sloveni, croati, trentini chiamati a combattere dall’Aquila a due teste e che poi furono cancellati dalla storia scritta per mano delle nazioni vincitrici. La Grande Guerra, insomma, narrata da quegli italiani che l’hanno persa. Dal racconto emerge una riflessione ironica e spesso drammatica sul tempo attuale che vede nuovamente l’Europa percorsa da tensioni disgregatrici e la macchina dei reticolati rimettersi in moto come un secolo fa dai Balcani all’Ungheria e alla Polonia. Il Narratore ritorna, con un pesante zaino sulle spalle, per cercare una narrazione nuova capace di risvegliare la memoria di un evento pericolosamente rimosso. Egli cerca non la commemorazione e tanto meno la celebrazione fatta di bandiere e fanfare, ma un’evocazione, dando vita a una sorta di seduta spiritica mediante il racconto, il canto, il riso e la malinconia, riabilitando strumenti antichi come la magia del fuoco, la libagione e la declamazione sulla tomba dei Caduti. L’unico modo, forse, per riaccendere nei vivi una sana paura della guerra e l’amore per una patria comune chiamata Europa». Come cavalli che dormono in piedi va in scena alla Sala Bartoli mercoledì 14 dicembre, giovedì 15, sabato 17 alle ore 21, venerdì 16 alle 19.30 e domenica 18 alle ore 17 si tiene l’unica pomeridiana. Per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

© 12 Dicembre 2016

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