La Voce di Trieste

Buon Compleanno Contrada!

Un appuntamento speciale, martedì 10 maggio alle 20.30 al Teatro Bobbio per un compleanno importante. La Contrada festeggia i suoi 40 anni di attività con talk show teatrale a ingresso libero, ricco di ospiti, musica e video, condotto dal giornalista e autore Pierluigi Sabatti. Ospite d’onore sarà Ariella Reggio, che quarant’anni fa cominciò questa avventura insieme a Francesco Macedonio, Orazio Bobbio e Lidia Braico. Il Teatro Bobbio si trasformerà quindi in un salotto in cui, con il contrappunto musicale dal vivo di Carlo Moser e un “maggiordomo d’eccezione” come Francesco Godina, si ripercorreranno quarant’anni di attività di una realtà molto amata a Trieste e riconosciuta a livello nazionale. La Contrada sceglie di festeggiare con il suo pubblico e insieme all’attuale Direttore Artistico Matteo Oleotto, a Claudio Grisancich, a Pino Roveredo, a Andrea Binetti, a Marzia Postogna, a Adriano Giraldi, a Andrea Germani, a Sabrina Morena, e tanti altri. Non mancheranno le sorprese, immancabili in una festa di compleanno. Una storia che parte nel 1976 quando gli attori Ariella Reggio, Orazio Bobbio, Lidia Braico e il regista Francesco Macedonio diedero vita alla compagnia del “Teatro popolare La Contrada” . Il loro desiderio era quello di proporre un tipo di teatro alternativo rispetto a quello allora considerato “ufficiale” e la loro attività infatti comprendeva spettacoli dialettali, teatro per ragazzi e produzioni per le tournèe italiane. Dopo alcuni anni di attività itinerante la compagnia approda nel 1983 al Teatro Cristallo, che nel 2007, un anno dopo la scomparsa di Orazio Bobbio, gli sarebbe stato intitolato. Tanti i traguardi raggiunti, come il riconoscimento, nel 1989 da parte del Ministero dei Beni Culturali di “Teatro Stabile ad iniziativa privata” e di Teatro di primario interesse regionale. La compagnia triestina, in poco più di quarant’anni è riuscita a ritagliarsi un ruolo di spicco nel panorama teatrale italiano, aprendo una seconda sede, il Teatrino dei fabbri e acquisendo anche una partecipazione nel Teatro Duse di Bologna, sotto la guida di Livia Amabilino dopo la scomparsa del fondatore e compagno di vita Orazio Bobbio nel 2006. La Contrada continua a seguire le linee di pensiero dei suoi fondatori e dal primo spettacolo, “A casa tra un poco” di Roberto Damiani e Claudio Grisancich ha portato in scena numerosissime opere di autori triestini come gli stessi Pino Roveredo e Pierluigi Sabatti, fino all’ultima produzione, l’applauditissimo “Ritorno a Miramar” di Alessandro Fullin. Una densa attività ha portato la Contrada ad aprire anche ad autori dell’area mitteleuropea e dell’est europa, oltre alla drammaturgia italiana degli anni Trenta-quaranta. In collaborazione con la Regione Friuli-Venezia Giulia, l’Università Popolare di Trieste e con l’Unione Italiana di Fiume, la Contrada continua a portare i suoi spettacoli in Istria, a favore delle Comunità Italiane di Slovenia e Croazia, senza perdere mai di vista la formazione di attori e insegnanti, attraverso progetti seminariali. Quarant’anni che si traducono, tra la programmazione di teatro serale e teatro ragazzi, in più di 190 spettacoli prodotti, 360 ospitati e circa 50.000 presenze in sala a stagione. Ma come tutti i quarantenni, la Contrada guarda già al futuro, alla prossima stagione, ai prossimi spettacoli e ai prossimi grandi artisti che calcheranno il palco del Teatro Bobbio, tra i quali non mancherà di certo Ariella Reggio, una dei quattro giovani che hanno realizzato un sogno che sa ancora emozionare il pubblico.

© 9 Maggio 2016

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