La Voce di Trieste

Francesco De Gregori in concerto

“E giù il primo applauso intergenerazionale, dei tanti ragazzi under 25 che hanno intonato da Alice a Generale. Loro che sono nati vent’anni dopo Rimmel e che, nell’era digitale, stanno riscoprendo i vecchi vinili, innamorati dei testi e della musica di questo menestrello. Ci sono anche i ventenni degli anni Settanta: Viva l’Italia… quando la poesia incontra la politica, l’Italia che resiste. Un capolavoro che racconta il nostro Paese e la nostra società, scritto nel 1979″. Poche righe tratte da una recensione di un recente, entusiasmante concerto al Lucca Summer Festival nel quale il poeta de La donna cannone ha spopolato dividendo il palco con Bob Dylan. Sì, perché i miti viaggiano insieme, e Francesco De Gregori è davvero un mito, per il nostro Paese; un personaggio universale, che ha scritto e continua a scrivere la storia italiana con le sue canzoni e che fa vivere e rivivere le più grandi emozioni che hanno segnato intimamente – senza soluzione di continuità – la giovinezza (e non solo) di chi oggi ha 55, ma anche 25 anni. Questo è il Vivavoce Tour 2015, che grazie all’Associazione Culturale Euritmica, in collaborazione con il Comune di Udine (e con Azalea Promotion), arriva al Castello di Udine, mercoledì 22 luglio alle 21.30. Il tour – che sta già ottenendo consensi in tutta Italia e che a Udine conta la sua unica tappa nel Nordest – presenta l’omonimo “Vivavoce”, doppio album certificato disco di platino  (certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia) dove rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio. Con De Gregori, sul palcoscenico, una band nutrita e composta da grandi musicisti: Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi (chitarre), Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino e cori), Giorgio Tebaldi (trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax). Prodotto da Guido Guglielminetti, Vivavoce (Caravan/Sony Music) è un prodotto di vero pregio, e ricco di “chicche” per i fans di De Gregori: contiene Il futuro, cover del brano The future di Leonard Cohen, che De Gregori ha riadattato in italiano e proposto spesso live nei suoi concerti, ora per la prima volta in una versione registrata in studio. Il quarto singolo estratto dall’album (dopo Alice, in una nuova versione cantata in duetto con Ligabue, La donna cannone, in una nuova versione che vede la collaborazione di Nicola Piovani che ne ha arrangiato e diretto gli archi, e Generale), in rotazione radiofonica, è La leva calcistica della classe ’68, un vero un “cult” della produzione del cantautore, riproposta e riarrangiata finemente in una nuova versione. E Francesco De Gregori, nel pieno della sua maturità, rivisita anche nuove formule di musica e parole.  È recente, infatti, l’audiolibro America di Franz Kafka letto proprio dall’artista romano, cantautore a Francesco De Gregori (edito da Emons Audiolibri). Dopo Cuore di tenebra di Joseph Conrad, in questo nuovo progetto Francesco De Gregori torna a regalare la sua voce unica a un romanzo, scegliendo un’opera di Kafka, non tra le più conosciute, che ha influenzato alcune delle sue canzoni più belle. Biglietti in vendita su www.euritmica.itwww.vivaticket.itwww.ticketone.it. Per maggiori informazioni: Associazione Culturale Euritmica, via Caterina Percoto, 2, 33100 – Udine. Tel: 0432 1744261

Foto di Daniele Barraco

 

© 20 Luglio 2015

Galleria fotografica

La locandina

Sfoglia online l’edizione cartacea

Accedi | Designed by Picchio Productions
Copyright © 2012 La Voce di Trieste. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trieste - n.1232, 18.1.2011
Pubblicato dall'Associazione Culturale ALI "Associazione Libera Informazione" TRIESTE C.F. 90130590327 - P.I. 01198220327
Direttore Responsabile: Paolo G. Parovel
34121 Trieste, Piazza della Borsa 7 c/o Trieste Libera
La riproduzione di ogni articolo è consentita solo riportando la dicitura "Tratto da La Voce di Trieste"