La Voce di Trieste

Conoscere da vicino i “Piccoli di Podrecca”

Uno sguardo insolito e raro sui “Piccoli di Podrecca”: è quanto propone il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia al pubblico che, abituato ad ammirare le preziose marionette sulla scena, avrà ora la possibilità di “conoscerle” più da vicino, carpendo ai marionettisti qualcuno dei loro segreti. Sarà questo il senso di alcuni “Laboratori Aperti” che lo Stabile organizza dal 28 aprile all’1 maggio alla Sala Bartoli del Politeama Rossetti. L’iniziativa consisterà in un appuntamento pomeridiano della durata di circa un’ora, in cui il pubblico verrà guidato alla scoperta del mondo delle marionette, dell’arte di chi le muove e verrà anche messo a parte dei risultati del recente restauro effettuato sui “Piccoli”. Quante volte, vedendole impegnate nel loro celebre “Varietà”, ci si sarà chiesti «Ma quanto peserà una marionetta?», oppure «Sarà difficile muoverla?»: ecco, ora è il momento in cui sarà possibile scoprirlo di persona, guidati dai marionettisti che hanno curato il restauro dei “Piccoli” e che saranno impegnati dal 4 al 14 maggio nello spettacolo di Ennio Guerrato e Barbara Della Polla “Dai 3 a 93” che coronerà questo progetto. I Laboratori Aperti si terranno il 28 aprile alle ore 18, il 29 alle ore 17, ed il 30 aprile e il 1° maggio alle 18: l’accesso sarà gratuito ma sarà necessario prenotare al numero 040-3593537 (limite massimo di 20 persone). I Piccoli di Podrecca, nascono ad opera del cividalese Vittorio Podrecca, nel 1914: la sua intuizione diviene dirompente nel teatro del Novecento. Le sue marionette che danzano e cantano, “intessute di musica”, che reinterpretano le correnti culturali ironizzano sulle mode dell’epoca, attraversano acclamate tutto il mondo. In decenni d’attività, la compagnia aveva prodotto un patrimonio artistico immenso e di inestimabile valore, composto da numeri musicali, centinaia di marionette, oggetti di scena, fondali. Per evitarne la dispersione nel 1979 grazie ad un intervento della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, tale patrimonio viene affidato al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che ne ha curato l’attività fino ad oggi. Nei mesi di marzo e aprile 2015 lo Stabile ha promosso un impegnativo Laboratorio di restauro che ha interessato i “Piccoli di Podrecca”: il delicatissimo lavoro è stato effettuato da un gruppo di marionettisti scritturati dal Teatro in collaborazione con la Cooperativa Cassiopea. I marionettisti illustreranno a chi parteciperà agli incontri i risultati del restauro e le modalità dell’intervento, ma faranno anche conoscere da vicino le marionette e la loro magia.

© 23 Aprile 2015

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