La Voce di Trieste

Gennaio al Teatro di Monfalcone

Il cartellone di gennaio del Teatro Comunale di Monfalcone si apre, martedì 13 e mercoledì 14, con il nuovissimo spettacolo di Paolo Rossi, Arlecchino; la tournée dello spettacolo Il colore è una variabile dell’infinito, infatti, è stata annullata, ma la presenza al Comunale di Paolo Rossi è stata assicurata, nelle stesse date, con la programmazione di questa, attesissima, nuova produzione. La stagione di prosa prosegue con il ritorno, a Monfalcone, di una coppia artistica fra le più riuscite nel panorama teatrale degli ultimi anni, quella composta da Alessandro Haber e Alessio Boni che, dopo il grande successo di Art, sono i protagonisti di una commedia che conquista per intelligenza e leggerezza, Il visitatore (21 e 22 gennaio). Mentre sullo sfondo si consuma la sanguinaria tragedia del nazismo (siamo nel 1938, nella Vienna occupata dai nazisti, nello studio di Sigmund Freud), il famoso psicanalista e un inaspettato visitatore che dice di essere Dio conversano alternando domande cruciali a osservazioni brillanti, dubbi esistenziali a esilaranti battute. La rassegna “contrAZIONI”, dedicata alla drammaturgia contemporanea e alla scena emergente, propone in gennaio Marco Baliani, straordinario interprete del teatro di narrazione italiano, protagonista di E Johnny prese il fucile (29 gennaio). Tratto dall’omonimo romanzo di Dalton Trumbo – testo di un’attualità e di un pacifismo assoluti – E Johnny prese il fucile racconta la storia di uno dei milioni di giovani mandati a morire sui fronti della Prima Guerra Mondiale. Ospite del cartellone dei concerti, venerdì 16 gennaio è di scena l’Orchestra di Padova e del Veneto, che ritorna al Comunale con un programma interamente francese: una scelta di affinità con la cultura del direttore Alexandre Bloch (direttore assistente della London Symphony), che si è unita al desiderio di Steven Isserlis, interprete che appartiene all’élite internazionale dei violoncellisti, di presentare due Concerti per violoncello e orchestra di Camille Saint-Saëns; in programma anche la Suite dalle musiche di scena che Fauré scrisse per il dramma Pelléas et Mélisande e l’esecuzione delle musiche che Ravel scrisse per il balletto Ma mère l’Oye. Torna ad arricchire la stagione musicale il sassofono, lo strumento inventato da Adolphe Sax (il 2014 segna il bicentenario della sua nascita) nel 1840, che trova soltanto nel Novecento un crescente impegno anche nella musica colta. L’affermarsi di formazioni cameristiche di sassofoni ha portato all’ampliamento del repertorio “originale” con rielaborazioni di pagine sinfoniche e del teatro musicale. Un repertorio che nel caso del Selmer Saxharmonic – ensemble unico nel suo genere, che riunisce dodici sassofonisti – guarda alla musica da film. Cinema Saxophone Circus è infatti il titolo della seconda parte del loro concerto, che intreccia brani da intramontabili colonne sonore. A dirigere il Selmer, venerdì 30 gennaio, è Milan Turkovic, celeberrimo fagottista nel Concentus Musicus di Harnoncourt e nel Quintetto Wien-Berlin.

Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine, Biblioteche Comunali di Monfalcone, Pieris, Turriaco e on line sul sito www.pointticket.it. Informazioni più dettagliate su card e biglietti su www.teatromonfalcone.it.

 

 

© 15 Dicembre 2014

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