La Voce di Trieste

“Suggestioni antropomorfe”

Ultimi giorni per poter ammirare la mostra personale della pittrice Rosella Gallicchio, intitolata Suggestioni antropomorfe nella Sala Comunale d’Arte di Piazza Unità d’Italia 4. La rassegna propone una quindicina di tecniche miste, tutte inedite, realizzate dall’artista negli anni più recenti.
Come scrive Marianna Accerboni, s’intrecciano nell’intensa pittura di Rosella Gallicchio echi di universi lontani assieme ai palpiti che rispecchiano il mondo interiore all’artista, strettamente legato alle sue emozioni, che la sua pittura riflette all’esterno come uno specchio ricco di verità, nel bene e nel male. Una pittura, la sua, che rappresenta il fascino drammatico della vita, l’intima energia del suo divenire, pur rimanendo tuttavia intrisa di un personale ritmo armonico, che potrebbe apparentarsi con quello delle note di Stravinsky o della musica dodecafonica: idioma apparentemente quasi senza regole, che tocca però profondamente l’animo del fruitore, coinvolto in un racconto intimo e collettivo allo stesso tempo. E trova il proprio riferimento in un simbolismo espressionista, in cui incisività e drammaticità del segno e del linguaggio si legano alla tradizione delle avanguardie nordiche e in particolare austro-tedesche presenti dalle origini, fin dai primi del ‘900, nella cultura visiva e letteraria di Trieste, grazie al diuturno rapporto con le sperimentazioni protagoniste allora nelle Accademie di Monaco, Berlino e Vienna, frequentate – conclude Accerboni – dai nostri artisti, seguaci di uno stile e partecipi di un clima ben diverso dalla solarità dell’espressionismo mediterraneo, di marca francese e italiana.
Rosella Gallicchio ha iniziato a interessarsi nel 1990 di ricerca interiore, yoga, danza e musica, scoprendo infine nella pittura la forma espressiva più consona alla propria personalità. Ha sperimentato la tecnica dell’acquerello con il maestro Angelo Gorlini di Milano e l’olio con Roberto Dolso; dal 2005 frequenta ininterrottamente lo studio del maestro Franco Chersicola, da allora il suo punto di riferimento più importante. Ha al suo attivo numerose collettive di prestigio e una personale. Ha ricevuto significativi riconoscimenti, tra cui il I Premio – Sezione Sport al III Concorso Mulitsch di Gorizia (2010), il Premio speciale Penta al IV Concorso Mulitsch (2012) e il Premio di rappresentanza alla Mostra collettiva Coscienze creative alla Casa dei Carraresi di Treviso (2012).
La mostra resterà aperta sino al 3 novembre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

© 7 Novembre 2013

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