La Voce di Trieste

Boxer o…?

di

L’ “evoluzione” dei costumi da bagno

Mi trovo qui al sesto topolino di Barcola, dopo alcuni giorni di brutto tempo, durante i quali già si sentiva la gente dire: «Ah, è proprio finita l’estate, che tristezza!». Invece il sole è ritornato e con lui anche il caldo e un po’ d’afa. Così sdraiata mi sembra d’essere una vecchia lucertola alla caccia dei raggi del sole, pronta a farne scorta per l’inverno. Osservo con attenzione la fauna locale e non posso che sorridere. I ragazzi indossano tutti dei boxer lunghissimi che tengono coperte quasi completamente le gambe. Solo i più coraggiosi hanno quelli che arrivano sopra il ginocchio, ma trovare qualcuno con gli slip è pressoché impossibile.

Mentre me ne sto sdraiata a fare queste considerazioni ecco che sopraggiunge l’intrepido, quello che delle mode se ne fa un baffo: non posso che provare un profondo rispetto per quest’uomo, che incurante di tutto e di tutti indossa uno slip un po’ datato, ma non per questo disdicevole. Ce ne fossero di più coraggiosi!

Forse, un po’ condizionati lo siamo tutti. Perché allora non cercare di essere più liberi e indossare solo quello che ci piace, senza stare a pensare se segue i dettami della moda o no?

Nel passato il costume da bagno, di solito, era l’equivalente di un vestito indossato normalmente nella vita di tutti i giorni. Addirittura, nel diciottesimo secolo le donne indossavano delle particolari “gonne da bagno”, fatte di un materiale che non diventava trasparente, ed appesantito sui bordi affinché non si alzasse in acqua.

In Europa i primi costumi da bagno che permettevano di mostrarsi in pubblico al mare fecero la loro comparsa verso la metà del diciannovesimo secolo. Si trattava comunque di costumi, soprattutto quelli femminili, che tenevano coperta gran parte del corpo, perché si riteneva che una donna abbronzata fosse volgare. Bisognerà aspettare la fine della seconda guerra mondiale perché i bikini facciano la loro comparsa.

I costumi maschili si diffusero parallelamente a quelli femminili, arrivando fino agli slip, poi improvvisamente dagli anni ottanta in poi si assiste a una inversione di tendenza e gli uomini progressivamente tendono a coprire maggiormente il loro corpo. Perché viene da chiedersi?

Forse che gli uomini sono diventati più pudichi? O forse semplicemente perché i boxer sono più comodi degli slip e soprattutto mascherano meglio la ciccia accumulata durante l’inverno?

A voi lettori l’ardua risposta.

 

claudia@interware.it

© 9 Agosto 2011

Galleria fotografica

La locandina

Sfoglia online l’edizione cartacea

Accedi | Designed by Picchio Productions
Copyright © 2012 La Voce di Trieste. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trieste - n.1232, 18.1.2011
Pubblicato dall'Associazione Culturale ALI "Associazione Libera Informazione" TRIESTE C.F. 90130590327 - P.I. 01198220327
Direttore Responsabile: Paolo G. Parovel
34121 Trieste, Piazza della Borsa 7 c/o Trieste Libera
La riproduzione di ogni articolo è consentita solo riportando la dicitura "Tratto da La Voce di Trieste"