La Voce di Trieste

Servolana, la C dilettanti è ormai ad un passo

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La Lussetti, a quattro giornate dal termine del campionato, ha due punti di vantaggio con Cormons e differenza canestri favorevole: chi può fermare Pozzecco&co?

È una Lussetti Servolana lanciata a spron battuto verso la C Dilettanti: la squadra di Bisca, infatti, grazie alla vittoria del Breg su Cormons nell’ultimo turno di campionato, vanta due punti di vantaggio sui collinari e la differenza canestri favorevole, a quattro giornate dalla fine della regular season.

In questo weekend, i giocatori triestini faranno visita alla Gianesini Ardita Gorizia (sabato 16 aprile, ore 20.30 palestra “Coni” di Gorizia): la formazione isontina, terza in classifica, cerca di mantenere la posizione dopo l’ultima sconfitta contro il Bor e può contare su giocatori di tutto rispetto come Luppino, Gaggioli e Delpin, oltre all’airone Franco e al difensore Musulin. Dall’altra parte, però, la Servolana è lanciata e sotto canestro potrà gettare i chili ed i centimetri di Vujovic, Medizza, Catenacci e Totis sul pivot sloveno Delpin.

 

Il Bor, invece, va sabato 16 aprile pomeriggio al “Benedetti” di Udine (ore 17.30, via Marangoni) dove affronterà un’Ubc Udine affamata di punti: i “lattai” devono togliersi dalla zona medio bassa della classifica per evitare i play-out, e si affideranno ai loro pezzi pregiati, ovvero l’ala/pivot Marco Rovere, il tiratore Rosso e la guardia Silvestri, i tre elementi d’esperienza di un gruppo tutto sommato giovane e futuribile. Dall’altra parte, con Babich oramai in Germania, la squadra di Popovic cerca di accumulare punti per migliorare la propria posizione di playoff, dopo la soddisfacente affermazione su Gorizia.

 

Il Breg, anch’esso in buona posizione per i playoff, ospita sabato 16 aprile al “PalaKlabjan” di San Dorligo una Vepral Portogruaro davvero inguaiata: i veneti sono in piena lotta per evitare la retrocessione, ma il solo Pizziuti (ala classe 1988, 200 cm) sembra essere un giocatore pericoloso per la squadra di Krasovec, che dall’altra parte può contare su un nucleo che ha battuto Cormons grazie alla vena offensiva. Il quintetto Bozic-Giacomi-Richter-Grimaldi-Samec è stato decisivo contro Cormons e sembra che l’assetto “piccolo” con Grimaldi da ala forte sia al momento quello che offre maggiori garanzie: da verificare le condizioni di Ferfoglia, sofferente alla schiena, ed un eventuale rientro del pivot Visciano dopo i guai alla caviglia.

 

Chiude il cerchio delle cittadine il Venezia Giulia Basket: sabato 16 aprile alle ore 20.30, al PalAquilinia, coach Mengucci ed i suoi ragazzi se la vedranno con la M&L Collinare Fagagna di Tiziano Lorenzon, un allenatore che ci ha oramai abituato ai miracoli ed è stato chiamato dal presidente Colosetti per provare la scalata verso la salvezza. Un team, quello friulano, che basa le sue fortune sul gioco perimetrale e più precisamente sulla coppia di esterni Londero-Moznich, che mettono assieme quasi 30 punti a gara. Sotto canestro c’è il fido Boaro, assieme agli esperti Zampa e Bellese, mentre come regista c’è un Secli che viaggia in doppia cifra di media: il Venezia Giulia dovrebbe ancora avere fuori causa Monticolo, che sconta la seconda giornata di squalifica, ma ha uno Schina che nell’ultimo turno ha messo a segno 25 punti e, assieme a Carlin, è la mina vagante dell’attacco rivierasco.

© 14 Aprile 2011

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