La Voce di Trieste

L’Università Popolare di Trieste

di

Da 110 anni per la promozione della cultura

Tutto ebbe inizio il 27 dicembre 1899 quando il Consiglio della Città di Trieste deliberò l’istituzione “delle lezioni pubbliche atte a sollevare la coltura generale della nostra popolazione (Università del Popolo) che queste siano da tenersi nei giorni festivi in sale pubbliche o in teatri e in esse vengano esposte a larghi e vigorosi tratti le nozioni fondamentali dei vari rami dello scibile”. Nasceva così l’Università Popolare di Trieste che esordì il 2 dicembre dell’anno successivo con una conferenza tenuta dal prof. Michele Stenta sul “Mondo solare”.

«Nel 2010 abbiamo festeggiato i nostri primi 110 anni di attività – spiega il direttore generale Alessandro Rossit – 110 anni in cui abbiamo proseguito il progetto per cui è nata l’Università Popolare di Trieste, diffondere, cioè, la cultura nelle sue diverse specificità».

Anche se le attività, rispetto ai primi anni, sono diminuite, l’Università Popolare di Trieste mantiene una notevole importanza per i corsi che annualmente propone a tutti i cittadini: «Abbiamo una scuola di lingue estere frequentata da 1200 iscritti – spiega Rossit – è una scuola moderna, dotata di docenti di madrelingua che offre corsi non solo per le lingue tradizionali come inglese, francese, tedesco, spagnolo etc…, ma anche per il cinese, il giapponese e l’arabo». Gli iscritti hanno la possibilità di scegliere fra le diverse opzioni proposte, dai corsi tradizionali a quelli rapidi passando per quelli di conversazione e gli intensivi.

Lingue ma non solo

Oltre ai corsi di lingua, l’Università Popolare di Trieste propone gli insegnamenti della Scuola Libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà”, diretta dal maestro Franco Vecchiet e che esporrà i recenti lavori a partire da giovedì 24 marzo presso sala del Circolo delle Assicurazioni Generali, piazza Duca degli Abruzzi 1, VI piano, con la mostra dal titolo Esperienze di laboratorio.

Sono inoltre attivi corsi di taglio e cucito, percorsi formativi musicali per bambini, sia individuali che collettivi e attività sportive come il mini-basket e il calcetto: in totale, tra lingue e altri corsi, gli iscritti all’Università Popolare di Trieste sono 1400.

«Abbiamo poi l’annuale Premio Internazionale Pianistico Stefano Marizza, dedicato a dedicato a un nostro validissimo dipendente prematuramente scomparso – aggiunge Rossit – è un premio che portiamo avanti con la collaborazione del Conservatorio Tartini e al quale partecipa un numero sempre maggiore di pianisti».

Il 2010, oltre ai 110 anni di attività dell’Università, ha visto celebrare anche i 50 anni di un altro grande e importante appuntamento, quello cioè del Premio Internazionale Leone di Muggia che proprio dallo scorso anno è diventato di competenza nazionale e ha visto oltre 400 partecipanti nelle due categorie previste, prosa e poesia.

«Dal 1964 – dice Rossit – abbiamo acquisito, per conto del Ministero degli Esteri, l’importante incarico della tutela linguistico culturale della minoranza italiana in Istria, Fiume, nelle isole del Quarnero, in Dalmazia e in Slavonia». Tale attività si è implementata nel corso degli anni e, dal 1978, può godere dell’aiuto della Regione Friuli – Venezia Giulia.

«Con l’entrata in vigore della legge 19/1991 sulle aree di confine – prosegue il direttore generale – abbiamo dato il via ad una serie di interventi di carattere edilizio sulle le sedi delle comunità degli italiani e soprattutto sulle scuole italiane».

Proprio il campo formativo è uno degli obiettivi primari dell’Università Popolare che interviene nella zone in cui sono presenti le comunità italiane con forniture di libri di testo, implementazione delle biblioteche, seminari di aggiornamento per insegnanti, gite e colonie estive per gli studenti, «sempre in collaborazione con l’Unione Italiana».

Molto intensa è l’attività di promozione culturale nel campo letterario, artistico, musicale, teatrale: «Per tutto questo l’Università Popolare fa riferimento ad alcune realtà importanti come il Centro di ricerche storiche di Rovino, con i suoi oltre 100.000 volumi, la compagnia stabile “Dramma italiano” di Fiume, e la casa editrice Edit di Fiume che stampa il quotidiano La Voce del Popolo, il quindicinale Panorama e il mensile La Battana, rivista prettamente culturale, e l’Arcobaleno per i bambini. Inoltre abbiamo un’ottima collaborazione anche con il dipartimento di italianistica dell’Univesrità di Pola dove interveniamo, in collaborazione anche con l’Università di Trieste, con  l’invio di docenti dall’Italia per mantenere attivi alcuni corsi che andranno a formare insegnanti».

 

Per maggiori informazioni:

Università Popolare di Trieste

Piazza Ponterosso, 6, 34121 Trieste

telefono 040/6705200, 040/6705201 – fax 040/631967

e-mail: info@unipoptrieste.it – Per informazioni sui corsi: corsi@unipoptrieste.it

www.unipoptrieste.it

Orario: da lunedì a venerdì: 8.30 – 13.30 – lunedì e mercoledì: 15.30 – 17.30

© 22 Marzo 2011

Galleria fotografica

La locandina

Sfoglia online l’edizione cartacea

Accedi | Designed by Picchio Productions
Copyright © 2012 La Voce di Trieste. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trieste - n.1232, 18.1.2011
Pubblicato dall'Associazione Culturale ALI "Associazione Libera Informazione" TRIESTE C.F. 90130590327 - P.I. 01198220327
Direttore Responsabile: Paolo G. Parovel
34121 Trieste, Piazza della Borsa 7 c/o Trieste Libera
La riproduzione di ogni articolo è consentita solo riportando la dicitura "Tratto da La Voce di Trieste"