La Voce di Trieste

Chiara Opalio protagonista al Teatro Miela

di

Appuntamento con il IV Festival Pianistico Internazionale

Nuovo appuntamento con il IV Festival Pianistico Internazionale: sabato 12 marzo, alle ore 21.00, al Teatro Miela la protagonista sarà Chiara Opalio che si esibirà nel seguente programma: F. J. Haydn – Sonata XVI:52 in mi bemolle maggiore; L. van Beethoven – Sonata n. 30 op. 109 in mi maggiore; F. Chopin – Sonata n. 3 op. 58 in si minore; S. Prokoviev – Sonata n. 3 op. 28 in la minore.

Chiara Opalio 19 anni di Vittorio Veneto. Ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di tre anni e mezzo con Giulia Linussio, seguendo il metodo Suzuki. Ha proseguito gli studi con Giorgio Lovato fino all’età di unidici anni, iscrivendosi poi all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Sempre da giovanissima, è risultata vincitrice delle più importanti rassegne e concorsi pianistici italiani. Nel 1999 è stata inoltre finalista, premiata con Menzione d’Onore come miglior talento, al Concorso Pianistico Internazionale Czerny di Praga. Nel 2001 ha ottenuto il terzo premio (prima fra i concorrenti italiani) al Primo incontro internazionale giovani pianisti Città di Ostra-Senigallia.

Si è esibita come solista e con orchestra nella Sala Puccini del Conservatorio di Milano, al Teatro Olimpico di Vicenza, a Stresa per la Rassegna Musicale “Dino Ciani”, al Teatro Comunale di Monfalcone, all’Accademia Filarmonica di Roma, al Palazzo Liviano di Padova con l’Orchestra Concentus Musicus Patavinum, a Verona nella Sala Maffeiana, a Sacile nella “Fazioli Concert Hall” e a Portogruaro nella Chiesa di S. Luigi (nell’ambito delle Rassegne Estive di S. Cecilia).

Nel 2005 ha eseguito il “Concerto per tre pianoforti e orchestra” K. 242 di Mozart al Teatro Dal Verme di Milano con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Nell’aprile 2007 ha partecipato alle “Semaines Musicales” di Crans-Montana, dove ha suonato in quartetto con Crambes, Michalakakos e Demarquette, e nel giugno dello stesso anno si è esibita alla Sala Dante di La Spezia interpretando il K. 414 di Mozart con l’Orchestra da Camera Mussinelli.

Ha anche tenuto una serie di recital in Germania, Svizzera, Francia, Croazia, Slovenia, Inghilterra e nel Principato di Monaco dove ha riportato un lusinghiero ed incoraggiante successo di pubblico.Il 20 settembre 2006 si è diplomata al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. La settimana successiva è risultata vincitrice del Premio Pianistico Internazionale Stefano Marizza, presieduto da Dario De Rosa che le ha conferito il primo premio “per le eccellenti qualità pianistiche e musicali, di una autentica promessa del pianoforte”.

Nel marzo 2007 è inoltre risultata vincitrice del Concorso Internazionale di Schio. Ha recentemente partecipato come pianista ospite nella trasmissione “Il Pianista” di Radio Classica-Milano Finanza. Da diversi anni studia anche violino con Michele Lot, superando superato l’esame di quinto anno presso il Conservatorio di Castelfranco.

Attiva anche nell’ambito della musica da camera, si esibisce in duo con la violinista Corinna Canzian, con la quale ha vinto il Primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Schio, il Primo premio al Concorso Nazionale di Musile di Piave e Primo premio al Concorso Riviera della Versilia “Daniele Ridolfi”.

Dal gennaio 2009 è membro del Trio dell’Accademia di Imola “Incontri col Maestro insieme a Greta Medini e ad Alberto Casadei, sotto la guida di Konstantin Bogino.

© 11 Marzo 2011

Galleria fotografica

La locandina

Sfoglia online l’edizione cartacea

Accedi | Designed by Picchio Productions
Copyright © 2012 La Voce di Trieste. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trieste - n.1232, 18.1.2011
Pubblicato dall'Associazione Culturale ALI "Associazione Libera Informazione" TRIESTE C.F. 90130590327 - P.I. 01198220327
Direttore Responsabile: Paolo G. Parovel
34121 Trieste, Piazza della Borsa 7 c/o Trieste Libera
La riproduzione di ogni articolo è consentita solo riportando la dicitura "Tratto da La Voce di Trieste"