“SvevoJoyce#ZenoBloom” in Sala Bartoli

Dopo l’inaugurazione al Politeama Rossetti con Trieste 1954 anche la stagione alla Sala Bartoli viene aperta – mercoledì 8 ottobre – da uno spettacolo di produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, SvevoJoyce#ZenoBloom: un nuovo omaggio alla città, questa volta dal punto di vista della sua cultura. SvevoJoyce#ZenoBloom, infatti, segna una nuova, significativa tappa nell’esplorazione della grande letteratura legata alla Trieste del Novecento, intrapresa dal direttore Paolo Valerio nelle stagioni recenti (e passata attraverso la fortunatissima produzione de La coscienza di Zeno di Svevo, i monologhi di Mauro Covacich su Svevo, Saba e Joyce, Quell’anno di scuola di Stuparich, Il vetro della clessidra di Claudio Magris…) La drammaturgia è stata affidata a due accademici dell’Università degli Studi di Trieste con cui lo Stabile si pregia di collaborare continuativamente – Laura Pelaschiar e Paolo Quazzolo – mentre diretti da Davide Calabrese saranno protagonisti Fulvio Falzarano e Francesco Godina, tutti artisti legati alla città, sensibili alle sue voci artistiche e letterarie. Lo spettacolo nasce dall’idea di indagare e narrare il rapporto tra Italo Svevo e James Joyce, partendo dal loro incontro per spingersi oltre, verso una dimensione immaginaria e teatrale in cui non sono più soltanto gli uomini e gli scrittori a dialogare, ma le loro creature letterarie più celebri: Zeno Cosini e Leopold Bloom. Lo spettacolo va in scena dall’8 al 19 ottobre con i consueti orari: inizia alle ore 21, tranne i martedì e i venerdì – in cui l’inizio è alle ore 19.30 – e le domeniche quando la pomeridiana è alle ore 17. Per maggiori informazioni www.ilrossetti.it Fotografia di Simone Di Luca
© 6 Ottobre 2025















