“Trieste 1954” inaugura la nuova stagione del Rossetti

Un omaggio a Trieste inaugura il 7 ottobre al Politeama Rossetti la stagione 2025-2026 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: si tratta di Trieste 1954 con Simone Cristicchi – che ne è anche autore assieme a Simona Orlando – diretto da Paolo Valerio. Lo spettacolo nato come evento per il 70° del ricongiungimento di Trieste all’Italia e visto per una sola sera, lo scorso 26 ottobre, racconta 9 anni di Trieste, di cui – al di fuori della città – si sa poco. Una scelta con cui il direttore e regista Paolo Valerio, ha desiderato da un lato dare la possibilità a tutti i triestini di assistere a questo racconto del loro passato, dall’altro offrire al pubblico dei turisti (molto numeroso in città nella settimana della grande regata Barcolana) un’occasione per conoscere una pagina della storia del Novecento inconsueta e davvero poco nota al di fori del territorio, nei suoi dettagli. In quest’ottica, poi, è stata disegnata anche una tournée di Trieste 1954 che avrà una circuitazione nelle prossime settimane. E dunque come raccontare la Trieste del periodo 1945-1954? Come vissero i triestini quegli anni di assoluta sospensione e incertezza, non solo politica? Con la delicatezza e l’ironia che gli sono proprie e che si basano su una profonda documentazione e studio, Simone Cristicchi – in collaborazione con Simona Orlando – ritorna invitato da Paolo Valerio a occuparsi di Trieste e della sua memoria, e ce la restituisce attraverso una partitura di parole e musica. Trieste 1954 si avvale infatti della collaborazione con l’orchestra e il coro – diretti dal Maestro Valter Sivilotti – della Fondazione lirica del Teatro Verdi di Trieste, con cui il direttore dello Stabile ha intessuto in questi anni una forte sinergia: dopo questo appuntamento, sarà infatti la volta di “Romeo e Giulietta” che il pubblico di Trieste potrà vedere sia in edizione lirica che in prosa, in due spettacoli-evento gemelli, a maggio 2026. Lo spettacolo, al racconto di Cristicchi interseca interessanti contributi video storici – grazie alla preziosa collaborazione e disponibilità della Rai Friuli Venezia Giulia e anche all’archivio della Lega Nazionale – e aggiunge una dimensione musicale importante, grazie al contributo del Maestro Valter Sivilotti e alla voce di Franca Drioli. A ricostruire anche attraverso il sorriso i tanti aspetti dei nove anni in cui Trieste ha atteso il ricongiungimento, mentre il resto d’Italia viveva le fatiche ma anche la gioia e l’ottimismo del dopoguerra, arriva in scena il personaggio di Duilio Persichetti – l’archivista romano di Magazzino 18 – che in Trieste 1954 ritorna in città per far visitare Trieste alla moglie Adele, imbattendosi in questa pagina di storia del tutto particolare, che studia e racconta fra documentazione e leggerezza. I 1.500 biglietti messi a disposizione lo scorso anno sono andati a ruba in poche ore: lo spettacolo in questa nuova e arricchita edizione, rimane in scena fino a domenica 12 ottobre, secondo gli orari consueti martedì 7 ottobre ore 20.30 (Première di stagione, con tappeto rosso e cadeau), giovedì 9, venerdì 10 ottobre alle ore 20.30, sabato 11 ottobre alle ore 19.30 e domenica 12 ottobre alle ore 16. Per maggiori informazioni www.ilrossetti.it
© 5 Ottobre 2025















