Anna Dego e Anna Stante con “Il corpo del tempo” in Sala Bartoli

In equilibrio fra i linguaggi della danza e teatro, Il corpo del tempo arriva alla Sala Bartoli il 22 e 23 aprile, ospite della stagione “Scena contemporanea” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Due attrici, la prima genovese – Anna Dego – e la seconda torinese – Anna Stante – appena uscite dalle rispettive accademie iniziano a lavorare insieme in alcuni spettacoli del circuito teatrale italiano. Le loro strade si separano per poi rincontrarsi 30 anni dopo in occasione di un lavoro con Lucia Bensasson, attrice del Théâtre du Soleil e fondatrice di ARTA a Parigi. Da questo incontro, riavvolgendo il nastro del tempo delle loro esperienze, decidono nel 2023 di frequentarsi e confrontarsi con l’idea di allestire uno spettacolo insieme. Così dopo incontri coinvolgenti pieni di ricordi, aneddoti ed emozioni iniziano a scrivere insieme il testo dello spettacolo Il corpo del tempo. Il corpo del tempo, con la prua rivolta alla sacra serietà del gioco, esplora la relazione dinamica tra corpo e tempo. Due donne, attrici e amiche di lunga data, si ritrovano dopo 30 anni. Potrebbero assomigliare ad una sorta di Vladimiro ed Estragone al femminile ma non stanno attendendo nessuno. Sembrano piuttosto due equilibriste in borghese sulla soglia incerta del tempo. Un tempo frantumato scomposto in tanti attimi presenti. La nozione di tempo si intreccia con il corpo che difatti, non è solo il “contenitore;” del tempo, ma è esso stesso il luogo dove il tempo si fa visibile, ricorda ciò che è presente, ciò che è assente, è custode della memoria ma anche della sua perdita (crea il dialogo tra memoria fisica e memoria della mente). Nelle scene e nelle situazioni che si succedono, nella continua tensione tra passato e presente, il tempo si sospende, si dilata oppure accelera perché ogni gesto, ogni sguardo diventa un modo per attraversare il tempo, non solo in base alla scansione cronologica ma soprattutto perché è esperienza. Il tempo così, non è più un concetto astratto, ma diventa qualcosa che si sperimenta, si sente e si vive. In questo viaggio ironico e poetico, si trattano temi di memoria, identità e cambiamento attraverso una riflessione sulla percezione del tempo stesso. Lo spettacolo va in scena martedì 22 aprile alle ore 19.30 e mercoledì 23 aprile alle ore 21. Biglietti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.
© 21 Aprile 2025