La Voce di Trieste

“Viva la vida” in Sala Bartoli al Rossetti

Frida Khalo evoca in scena la sua complessità culturale e femminile, nello spettacolo Viva la vida – tratto liberamente dal romanzo omonimo di Pino Cacucci – attraverso il talento di tre bravissime, artiste che intrecciano nel suo nome diversi linguaggi. C’è innanzitutto la recitazione vibrante e attenta di Pamela Villoresi, nel ruolo della protagonista, a cui si fondono il canto e la musica di Lavinia Mancusi che incarna la compagna dell’ultimo tratto di vita di Frida, la cantante Chavela Vargas. Ed infine Veronica Bottigliero, body painter che interpreta la Pelona e sul corpo dell’attrice dipinge i segni e i soggetti dell’arte di Frida: tre donne dunque che si esprimono all’unisono per raccontare una grande donna, divenuta una vera icona. Alla Sala Bartoli Viva la vida originale e affascinante pièce diretta da Gigi Di Luca, replica per il cartellone “Scena Contemporanea” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia da mercoledì 1 a domenica 5 dicembre. Viva la vida va in scena alla Sala Bartoli alle ore 21 mercoledì 1, il 2 e il 4 dicembre e replica alle ore 17 sabato 4 e domenica 5 dicembre. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. L’ingresso in sala sarà consentito solo ai titolari di certificazione Super Green Pass. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

© 30 Novembre 2021

Galleria fotografica

La locandina

Sfoglia online l’edizione cartacea

Accedi | Designed by Picchio Productions
Copyright © 2012 La Voce di Trieste. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trieste - n.1232, 18.1.2011
Pubblicato dall'Associazione Culturale ALI "Associazione Libera Informazione" TRIESTE C.F. 90130590327 - P.I. 01198220327
Direttore Responsabile: Paolo G. Parovel
34121 Trieste, Piazza della Borsa 7 c/o Trieste Libera
La riproduzione di ogni articolo è consentita solo riportando la dicitura "Tratto da La Voce di Trieste"