La Voce di Trieste

Terza edizione di “A Cena con Hemingway”

Torna A Cena con Hemingway e questa edizione vuole tracciare un percorso ideale ma allo stesso tempo tangibile che, nell’anniversario dei 120 anni dalla sua nascita (Ernest Hemingway nacque proprio il 21 luglio 1899), collega le lagune tanto care allo scrittore. L’appuntamento con la cultura, il gusto, la natura e la storia è quindi per domenica 21 luglio, alle 20.00, in Comune di Latisana, località Aprilia Marittima, nella Piazzetta dell’Imbarcadero. La scelta di individuare un luogo che si affaccia direttamente sulla laguna vuole immergere gli ospiti in un’atmosfera dedicata ai sensi: la vista del mare, il gusto dei sapori tipici dei luoghi in cui Hemingway ha passato diversi momenti della sua turbolenta e burrascosa vita, l’ascolto della musica che ha caratterizzato tre epoche diverse nelle quali lo scrittore ha vissuto. Prima di iniziare la cena gli ospiti si tufferanno nei gusti tipici cubani del Mojito, preparato così come si fa alla Bodeguita del Medio a l’Havana, tanto cara al nostro Ernest, a base di rum bianco cubano, succo di lime, hierba buena e menta, zucchero di canna bianco, ghiaccio e soda. La cena partirà rievocando la fine degli anni ’20, periodo in cui lo scrittore visse in Florida, a Key West, con la lettura di un brano tratto dal libro “Avere e non avere”, ambientato proprio negli Stati Uniti, con l’ascolto della tipica musica americana degli anni ’20 e ’30 e con degli antipasti misti di pesce. La seconda tappa toccherà la Laguna Veneta, dove Hemingway soggiornò a più riprese tra il 1948 e il 1950, periodo in cui scrisse “Al di là del fiume e tra gli alberi”, con l’accompagnamento della musica italiana degli anni ’50 e ’60 che allietava in particolare le estati in riva al mare. Lo chef Roberto Gruden proporrà un primo piatto a base di pesce tipico delle nostre lagune. Il terzo periodo che verrà preso in considerazione, e non poteva essere diversamente, è quello cubano. Hemingway soggiornò nella splendida villa Finca Vigía, da dove si gode di uno stupendo panorama sulla baia dell’Havana, in diversi periodi dal 1939 al 1960 e qui, nel 1952, scrisse il suo più celebre romanzo: “Il vecchio e il mare” che gli valse il Premio Pulitzer nel 1953 e contribuì in modo fondamentale a fargli vincere il Premio Nobel per la Letteratura nel 1954. In questa terza tappa del percorso gli ospiti saranno accompagnati dalla musica cubana degli anni ’40, ’50 e ’60 e potranno gustare il più tipico tra i piatti della cucina creola, vale a dire i Camarones enchilados (Gamberi al sugo) con Arroz blanco a la cubana (riso bianco alla cubana) e Frijoles negros a la criolla (Fagioli neri alla creola) accompagnati da un’insalata mista, preparato e proposto così come è usanza ancora oggi a Cuba. La cena si concluderà con una cascata di frutta tropicale accompagnata dal gelato. Tutti i piatti saranno accompagnati dai vini della Friuli DOC Latisana. Ma il nostro percorso non terminerà qui: il viaggio proseguirà nei gusti tipici cubani dei migliori ron e sigari provenienti dall’isola caraibica, tra i quali alcuni introvabili nelle nostre lagune, e nell’ascolto delle musiche cubane contemporanee. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Pro Latisana, chiamando lo 0431 521550 o scrivendo a info@prolatisana.it .

© 18 Luglio 2019

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