La Voce di Trieste

Luca Argentero a Udine

Luca Argentero, attore e conduttore televisivo fra i più amati, soprattutto dal pubblico femminile, porterà a Udine il suo nuovo progetto teatrale dal titolo È questa la vita che sognavo da bambino?. In questo spettacolo Argentero racconta le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina. Il ciclista Luisin Malabrocca, l’alpinista Walter Bonatti e il campione di sci Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani. Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi. In Friuli Venezia Giulia l’appuntamento con Luca Argentero è per sabato 6 luglio (inizio alle 21.30), al Castello di Udine. I biglietti per lo spettacolo sono in vendita online su Ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati. L’evento è inserito nella rassegna “Udine Vola 2019”, organizzata da Zenit srl, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine e PromoTurismoFVG e inclusa nel calendario eventi di UdinEstate. Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ‘46, faceva molta simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà. Automaticamente attirò anche l’attenzione di alcuni sponsor, fino a farlo guadagnare di più l’arrivare ultimo che tentare la vittoria. In poco tempo è arrivata anche la popolarità. In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano, ma, insieme alla popolarità, sono arrivati nuovi sfidanti in una incredibile corsa a chi arriva ultimo. Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2, scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo è l’uomo stesso. Eppure la grande delusione del K2 lo ha spinto ancora più in là a mettersi alla prova in nuove sfide in solitaria, nuove scalate impossibili e infine a viaggiare in tutto il mondo. Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di Sanremo con le sue vittorie. L’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”. Uno dei più grandi campioni della storia dello sci che ha radunato intorno alle sue gare tutta la nazione, incarnando la rinascita italiana forse illusoria ma sicuramente spensierata degli anni ’80 e ‘90. Luca Argentero, nato a Torino nel 1978, raggiunge la notorietà nel 2003 partecipando alla terza edizione del Grande Fratello. Questa esperienza gli apre le porte al mondo del cinema e della televisione: nel 2005 infatti debutta come attore nelle serie televisiva “Carabinieri”. Nello stesso anno fa la sua prima apparizione sul grande schermo con il film “A casa nostra”, regia di Francesca Comencini. Due anni dopo ritorna nelle sale cinematografiche con “Saturno contro”, grazie al quale vince il premio “Diamanti al Cinema” come miglior attore non protagonista, e “Lezioni di cioccolato”. Nel 2009 è nelle sale con il film “Diverso da chi?”, nel ruolo di un omosessuale, interpretazione che gli vale la sua prima candidatura al David di Donatello come miglior attore protagonista. In tutta la sua carriera ha recitato in ben 27 film, l’ultimo dei quali è “Copperman”, regia di Eros Puglielli. Tutte le informazioni su www.azalea.it .

© 3 Luglio 2019

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