La Voce di Trieste

“Rebel Rebel” al Teatro Miela

La rassegna Capsule Collection iniziata con i film dedicati alle opere di Bansky si conclude lunedì 27 maggio con altre tra le più discusse figure dell’arte contemporanea Maurizio Cattelan e Marina Abramovic, chiudendo un cerchio in cui dal disegno all’uso del corpo è segnata la storia dell’arte e che qui abbiamo evidenziato includendo il genio e la sregolatezza dei grandi classici come Caravaggio e Michelangelo; ma anche la consapevole follia di decostruire le forme più classiche dell’architettura con l’estro dell’architetto Frank Gehry. La serata prenderà il via alle ore 18.30 con un aperitivo con immagini in musica. Alle 19.30 la prima proiezione Maurizio Cattelan: Be Right Back regia e sceneggiatura di  Maura Axelrod, USA, 2016, 90’, v. o. sott. Ita. L’artista contemporaneo Maurizio Cattelan è noto per le proprie opere di forte impatto. Una mostra retrospettiva al Guggenheim nel 2011 ha decisamente dato una svolta alla sua percezione da parte dei critici e del pubblico. Uno degli artisti viventi più affermati, discussi e provocatori al mondo, è un genio del nostro tempo che ha rivoluzionato l’arte contemporanea. Maurizio Cattelan è un produttore di immagini in costante movimento ed evoluzione; alcune delle sue opere ed immagini ormai risiedono permanenti nel nostro background. La seconda proiezione The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil, regia di Marco Del Fiol; sceneggiatura di Marco Del Fiol e Marina Abramovic, Brasile, 2016, 86’, v.o. sott. Ita. La famosa performer Marina Abramovic esplora il Brasile alla ricerca di nuove energie che alimentino l’arte e la vita. Prende forma un viaggio strabiliante attraverso luoghi e rituali ancestrali, come la sessione di guarigione del medium John of God, i cristalli di Minas Gerais, i rituali della valle Sunrise a Brasilia, lo Sciamanesimo della Chapada Diamantina e di Candomble a Bahia. Il film che si immerge nelle comunità spirituali brasiliane mescolando il road movie con vere e proprie performance artistiche, offrendo la possibilità di prendere parte ad una ricerca profonda, interiore, che collega arte, spiritualità e coscienza. Ultimo appuntamento alle 22.30 The Artist Is Present regia di Matthew Akers, USA, 2012, 106’, v.o. sott. Ita. Per più di quarant’anni la performance artist Marina Abramovic ha dedicato la sua vita all’arte. Nel 2010 il MoMA di New York le ha dedicato un’installazione permanente a cui hanno partecipato più di mezzo milione di visitatori. Durante l’installazione, che presentava video dei suoi primi lavori (alcuni creati con il suo partner di allora Ulay) e performance di alcune esibizioni dell’artista riproposte dai suoi studenti, lei era sempre presente: per tre mesi (l’intera durata dell’installazione) è rimasta seduta immobile su una sedia per sei giorni a settimana al centro dell’ingresso. Questo film segue Marina Abramovic prima, durante e dopo l’installazione. Tutti i film saranno preceduti da una breve presentazione. Ingresso a una proiezione € 5,00, ingresso alla serata € 9,00.

© 24 Maggio 2019

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