La Voce di Trieste

Rossetti, le anticipazioni della nuova stagione

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha rivelato in anteprima ben 12 titoli della Stagione 2018-2019 che si aprirà il prossimo 16 ottobre e sarà presentata nella sua completezza a settembre. Una preziosa serie di anticipazioni, dunque, sono state l’oggetto della ormai tradizionale conferenza stampa estiva, tenuta dal Presidente Sergio Pacor e dal direttore Franco Però giovedì 19 luglio alle 11.30 al Café Rossetti e a cui hanno partecipato anche alcuni protagonisti del cartellone: Ariella Reggio, Lino Guanciale, gli attori della Compagnia Stabile. Fin da questo interessante “assaggio”, risultano chiare alcune linee lungo le quali si svilupperà la Stagione, articolata come sempre nei cartelloni Prosa, Altri Percorsi, Danza e Musical ed Eventi, ricca di induzioni, linguaggi, contaminazioni. Nell’attività dello Stabile rimane centrale e ricca di progetti la produzione, è evidente la rilevanza della prosa, e appare fondamentale nella linea artistica la qualità di tutte le proposte ospiti e degli artisti coinvolti. Si prosegue inoltre lungo itinerari già avviati: l’attenzione ai linguaggi della ricerca, alle potenzialità del territorio, alla drammaturgia contemporanea, ad argomenti capaci di attrarre l’interesse di fasce di pubblico nuove (si sviluppa ulteriormente la discussione sullo sport, non mancherà il filone scientifico, si dedica molta attenzione ai giovani). Si continua infine ad investire, con risultati degni di nota, sul dialogo con l’Europa e le realtà produttive internazionali, come dimostrano interessanti presenze nei cartelloni di Musical e Danza. I Miserabili di Victor Hugo nella regia di Franco Però, con un protagonista della statura di Franco Branciaroli nel ruolo di Jean Valjean e con un eccellente cast che comprende l’intera Compagnia Stabile, è la nuova imponente produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con il Centro Teatrale Bresciano e il Teatro degli Incamminati, che inaugura la Stagione 2018-2019. Rimane nell’ambito dei classici ottocenteschi la seconda coproduzione firmata dallo Stabile (assieme ai Teatri Nazionali di Napoli e Genova e al Teatro Stabile di Verona) inserita nel cartellone Prosa: Salomè di Oscar Wilde, di cui è frequentata la versione lirica di Richard Strauss, ma rarissimi sono gli allestimenti in prosa. Il terzo titolo annunciato è ancora una produzione, che vede affiancati lo Stabile regionale e lo Stabile di Catania e fa omaggio ad un eccellente scrittore e uomo di teatro triestino: Furio Bordon. Un momento difficile corona un percorso che al Rossetti ha visto in scena più versioni del suo bellissimo Le ultime lune e la produzione de La notte dell’angelo, entrambi incentrati sulla fragilità di certe fasi dell’esistenza, come la vecchiaia e l’infanzia. Attengono ancora alla Prosa, due titoli di autore contemporaneo: La classe operaia va in paradiso è una delle novità più ammirate dell’ultima stagione e ridà vita attraverso il teatro all’omonimo film di Elio Petri. Con Piccoli crimini coniugali va in scena l’elegante e mai scontata drammaturgia di Eric Emmanuel Schmitt, uno dei più rappresentati scrittori del nostro tempo. Pippo Delbono con il suo ultimo capolavoro La Gioia esprime, nell’ambito del cartellone Altri percorsi, la continuità nel assicurare spazio e attenzione ai linguaggi della ricerca, declinati secondo le più diverse sensibilità artistiche. Usa un linguaggio diverso Carrozzeria Orfeo, che il pubblico dello Stabile segue ormai con passione e che ritorna per la terza stagione consecutiva. Cous Cous Klan di Gabriele Di Luca indaga in un futuro prossimo, in cui l’acqua è scarsa, la povertà globale, i ricchi arroccati in aree iperdifese ed i poveri costretti a sopravvivere ai margini. Nel cartellone dedicato ai temi e ai linguaggi contemporanei, da diverse stagioni, trovano spazio argomenti insoliti per il teatro, come la scienza o lo sport. A Night in Kinshasa con Federico Buffa ne è una dimostrazione. Il famoso giornalista sportivo, rivelatosi avvincente narratore, racconta l’incontro di boxe fra Cassius Clay e George Foreman. Uno scontro epico il cui significato andò molto al di là dello sport. Faranno omaggio a Beckett, con uno spettacolo che definiscono un “percorso multimediale” nell’universo beckettiano Glauco Mauri e Roberto Sturno. En attendant Beckett è un’occasione preziosa di conoscere una magnetica composizione di atti unici, passi da radiodrammi, poesie, brani di romanzo, citazioni dell’autore irlandese, interpretate impeccabilmente. I cartelloni dedicati a Musical e Danza sono quelli che esprimono con più forza il lavoro di rapporti e confronti con il panorama internazionale, altro fronte su cui lo Stabile regionale s’impegna costantemente. Ne è prova Ghost – The Musical, evento che il Politeama Rossetti ospita nell’edizione originale inglese per l’UK Tour, in prima nazionale e in esclusiva per l’Italia. Nel cartellone Musical figura un altro titolo molto amato dai giovani: We Will Rock You, il musical dei Queen e Ben Elton che ottiene accoglienze trionfali ovunque ed è fra i più longevi del West End con 12 anni consecutivi di repliche. Per la Danza solo una “primizia” ma di grande rilevanza: ritornano i Momix. Una delle compagnie di danza contemporanea più celebri e amate al mondo, sempre originale e ispirata grazie al visionario Moses Pendleton, che ne è il fondatore e il coreografo. I Momix presentano Alice Alice Alice spettacolo che avrà a Roma il prossimo febbraio il suo debutto assoluto. È già stato annunciato fuori abbonamento ed è in prevendita ALIS de Le Cirque World’s Top Performers che sarà l’evento di fine anno, con i massimi artisti internazionali del Cirque du Soleil e del Circo contemporaneo. Per tutte le ulteriori informazioni e l’inizio della campagna abbonamenti, appuntamento all’inizio di settembre.

© 23 Luglio 2018

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